Eliminazione della categoria dei pubblicisti, assicurazione per i professionisti. Tempi duri per l'Ordine dei Giornalisti, alle prese con la riforma del governo tecnico sulle liberalizzazioni delle professioni. L'Ordine nazionale ha avviato una serie di contatti con il governo Monti e ha convocato un Consiglio monotematico (dal 18 al 20 gennaio) per discutere dei problemi posti dalla riforma delle professioni previste dalla legge. A quanto pare non ci sarebbero problemi per chi pubblicista lo è già. Ma la confusione c'è e tanta. La paura che l'Albo dei Pubblicisti, dal 13 agosto prossimo, possa non esserci più non fa dormire notti tranquille. Circolano in rete, ripresi anche da autorevoli siti, alcuni articoli sulle sorti dei pubblicisti e più in generale dell'Ordine dei giornalisti. Il testo mette insieme elementi veri, elementi ipotetici ed elementi decisamente inesistenti senza fare alcuna distinzione di sorta. Per iniziare a fare un po' di chiarezza rispetto ai temi che interessano i giornalisti il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia e i rappresentanti pugliesi nel Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti hanno organizzato due assemblee aperte a tutti i colleghi. Il tour è partito quindi da Lecce, presso le Officine Cantelmo, dove i vertici dell'Ordine ragionale e nazionale hanno assicurato: "Cercheremo di tirare fuori l'Ordine dei Giornalisti da questa riforma".