Gentile, Capone e i dati sul lavoro femminile, ma a Lecce non è tutto rose e fiori

Oltre 680 nuove assunzioni previste a tempo indeterminato per Lecce grazie al bando per la dote occupazionale e il 40% delle imprese del territorio, che hanno partecipato ai bandi per le "imprese innovative" ottenendo così finanziamenti, sono guidate da donne. Parte da questi numeri il discorso dell'assessore al Welfare della Regione Puglia giunto nel capoluogo salentino per parlare di "donne e lavoro". Inizia quindi a Lecce il tour di Elena Gentile per illustrare i risultati ottenuti dalla Regione Puglia tramite il "Piano Straordinario per il Lavoro". Lo fa accompagnando, nel capoluogo salentino, Loredana Capone che, attualmente, al suo impegno istituzionale di assessore e vicepresidente della Regione Puglia, affianca quello di candidata alle primarie del centrosinistra, per la scelta del candidato sindaco di Lecce. Insomma la Capone, grazie al contributo della Gentile, mette sul tavolo dati "positivi", anche se il dramma della disoccupazione femminile e giovanile su Lecce e in tutto il Salento è ancora forte e tocca quote sconfortanti. Ci si aspettava dalla Capone non solo l'elenco dei risultati ottenuti dalla Regione Puglia, ma anche qualche dettaglio in più su progetti per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro di tante cittadine ancora a casa, ad aspettare.