Nella Scuola Materna Sacro Cuore a Lecce la "cena per i più bisognosi"

Affetto, calore umano, attenzioni e cibo. Nel grande salone della Scuola Materna Sacro Cuore di Lecce erano in tanti a cenare, chiacchierare e trascorrere una serata tranquilla. Diversa dalle solite passate in solitudine, necessità e carenze di ogni genere. Il profumo del cibo che cuoceva dava l'idea di una casa vera, dove festeggiare insieme. Questo era l'obiettivo che si voleva raggiungere e così è stato. Sono stati tanti a partecipare all'organizzazione della "Cena per i più bisognosi". Associazioni, ragazzi, adulti e anche i bambini. Per giorni interi si sono dedicati alla raccolta del cibo, delle bevande e anche di vestiti. La partecipazione è stata sincera e spontanea, contagiando man mano tante altre persone che hanno voluto dare un piccolo contributo. Discretamente abbiamo catturato le emozioni e la riconoscenza di chi, ogni giorno, vive ai margini, senza nulla e privati di tutto. Gli organizzatori ci hanno raccontato, con amarezza, che tante sono le famiglie in difficoltà a Lecce ma che, per timore di essere definiti "bisognosi", hanno preferito non partecipare. Così abbiamo visto seduti a cenare extracomunitari, leccesi e anche italiani originari del Nord. Ad avere l'idea è stato Hossein Arbabi, proveniente dalla Persia e a Lecce ormai da trentanni.