Il filobus e la lettera della discordia: il Pd attacca, Perrone risponde

Ancora scalpore attorno alla vicenda filobus. Il Pd, venuto finalmente a conoscenza del contenuto di quella famosa lettera della multinazionale Sirti in cui l'azienda annullava l'appuntamento romano con il Sindaco Perrone, accetta l'invito alla riservatezza a patto che il primo cittadino porga pubbliche scuse.
Perrone scende in campo rivendicando le sue ragioni e sottolinea come, ancora un volta, l'onorevole Rotundo e l'opposizione in generale abbiano gravemente minato le sorti di una trattativa importantissima per l'intera città. "Non chiederò scusa a nessuno, - replica Paolo Perrone - invito piuttosto a non intervenire più sulle questioni oggetto del processo. Da oggi richiamo al silenzio e non accetterò più provocazioni."