Visto e scelto da noi: Figli delle stelle. Al cinema

Una commedia dai toni amari, dal sapore acre, ma con una nota diffusa d'ironia.
E' questo Figli delle Stelle, che non delude ma ricorda che un buon cinema italiano ancora esiste.

Il cast certo aiuta: un Pierfrancesco Favino bravissimo e col codino alla Fiorello ai tempi del karaoke, Fabio Volo poco sex symbol e molto tenero, Giuseppe Battiston trasformista della commedia italiana, una Claudia Pandolfi, indiscutibilmente bellissima, che fa ben sperare che un certo giornalismo "di pancia" esiste ancora (?).
In ultimo, ma non per bravura, Paolo Sassanelli, ben lontano dal personaggio che interpretava in "Un medico in famiglia" e Giorgio Tirabassi, inno ad un'onestà politica oramai persa.

Un film, dalla trama, che ogni tanto vi sembrerà assurda, ma non troppo.
Musiche bellissime.

La trama:
Un precario "cronico" (Pierfrancesco Favino), un giovane portuale di Marghera (Fabio Volo), un ricercatore universitario un po' stagionato (Giuseppe Battiston), un'insicura giornalista tv (Claudia Pandolfi) ed un uomo appena uscito di galera (Paolo Sassanelli), delusi dalla loro vita, decidono di passare all'azione e rapire un ministro. La convivenza tra gli improbabili rapitori e l'incredulo politico condurrà ad un'esilarante e surreale fuga tra le splendide montagne della Valle d'Aosta.

Il video è condiviso da Youtube dal canale di Pierfrancesco Favino