Centrale a biomasse di Casarano: i medici lanciano un appello

Sabato 1 maggio sit in a Casarano contro la centrale a biomasse

Alla vigilia del sit in di protesta che si svolgerà domani, sabato 1 maggio, alle 11:00 nella zona industriale di Casarano contro la realizzazione delle centrale a biomasse da 25 MW, denominata Heliantos 2, 23 medici di Medicina Generale e Pediatri hanno sottoscritto un appello che pubblichiamo integralmente.

"In merito al progetto della costruzione a Casarano di una CENTRALE ELETTRICA A BIOMASSE DA 25 MW, (“HELIANTOS 2”), sentiamo il dovere professionale e civico di far sentire la nostra voce.

PREMESSO

- che naturalmente siamo favorevoli alle energie “pulite”, tratte da fonti quali l’irraggiamento solare ed il vento ;

- che riteniamo invece gli impianti a combustione (specie di grandi dimensioni), come quello che si vuole costruire a Casarano, fonti certe di inquinamento dell’ambiente, a causa dell’immissione continua in atmosfera di sostanze nocive per la salute, sostanze che si depositano al suolo, si infiltrano nelle falde acquifere, vengono quindi assunte dalle piante, dagli animali e dall’uomo;

- che le conseguenze della presenza nell’ambiente di questi fattori di rischio sono nefaste per la salute della popolazione, potendo tali sostanze essere all’origine di gravi patologie, ed in primo luogo i tumori;

- che l’incidenza e la mortalità per cancro - come ognuno può verificare sulla base degli studi ultimamente prodotti dall’Osservatorio Epidemiologico della nostra Regione – sono in costante aumento nel Salento, raggiungendo per certe forme di tumore (vedi il polmone) addirittura tassi superiori a quello nazionale;

- che sempre più risultano colpite dai tumori, come purtroppo siamo costretti a constatare nella nostra pratica quotidiana - fasce di età prima relativamente risparmiate dalla malattia, come i bambini ed i giovani;

ESPRIMIAMO

in qualità di professionisti impegnati a promuovere la salute della popolazione, la nostra più viva preoccupazione per l’eventualità che un simile impianto (come tanti altri simili progettati per il nostro territorio) possa entrare in funzione, aggravando una situazione ambientale e sanitaria già tanto precarie.
Per queste e per tante altre ragioni, DICIAMO “NO” ALLA CENTRALE ED AUSPICHIAMO CHE PREVALGANO IN TUTTI I VALORI DELLA RESPONSABILITA’ E DELLA SOLIDARIETA’.

Casarano, 29 aprile 2010

Dr. Sergio BARONE
Dr. Giovanni LEGITTIMO
Dr. Massimo CILIBERTI
Dr.ssa Angela COSTANTINO
Dr.ssa Patrizia D’APRILE
Dr.ssa Gabriella DEL SORDO
Dr. Antonio FASANO
Dr. Luigi FATTIZZO
Dr. Mario FATTIZZO
Dr. Luigi FILONI
Dr.ssa Daniela FRISENNA
Dr. Michele FRISENNA
Dr. Giovanni LATO
Dr. Antonio MARGARITO
Dr.ssa Sonia MARROCCO
Dr.ssa Cosima Lucia MONFERRATO
Dr. Giuseppe NEGRO
Dr. Aurelio RAUSA
Dr. Antonio RIZZELLO
Dr. Attilio SCHIRINZI
Dr. Luigi Bruno TOMA
Dr. Marco Giuseppe TORSELLO
Dr. Rosario TRULLO

Lo scopo dell’iniziativa di domani, promossa dal Comitato Intercomunale "No alla centrale" e al quale sono stati invitati i sindaci dei comuni interessati, sarà quello di diffondere corrette informazioni sui temi della salvaguardia dell’ambiente e della salute della popolazione, messi a rischio da progetti industriali avulsi dalla vocazione e dalle reali necessità del territorio, e che, per altro verso, creano false aspettative su presunte ricadute occupazionali.

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