Incontrare poeti: L'Olio della Poesia

Incontrare poeti: L'Olio della Poesia

Una piccola piazza graziosa, acustica perfetta. Un gruppo di persone si affretta per aggiudicarsi le prime file di sedie disposte ordinatamente di fronte al palco, incastonato tra la cappella della Madonna del Rosario, piccola anche lei, nel rispetto della grandezza della piazza e Palazzo Lubelli, illuminato da fasci di luce calorata.

In pochi minuti la piazza è gremita e nell'aria suona chiara e forte la voce di Ludovico MalorgioBenvenuti alla XIX edizione de L'Olio della Poesia”. Prende inizio così l'incontro con il popolo della poesia, che anche quest'anno si riunisce a Serrano per “Leggere poesia, incontrare poeti”. Un momento di elevato spessore culturale che brilla per la sua unicità, perché “Investire in cultura in una terra come il Salento è cosa difficile e importante” ricorda il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, ringraziando il Coordinatore del Premio Peppino Conte.

L'edizione 2014 non poteva prendere il via se non con un omaggio al suo figlio illustre Vittorio Bodini, nell'anno del centenario della sua nascita. E' Valentina, la figlia del poeta, a ritirare la targa ricordo. E si prosegue spediti con la consegna del Premio Millennium all'editore Maurizio Leo e del Premio Salento d'Amare a Vinicio Capossela, che riesce nonostante la minaccia della pioggia a far sorridere i presenti con il suo umorismo spontaneo e sincero. “Neppure quando partecipavo ai giochi della gioventù ho mai preso un premio”, afferma allegramente il cantante, raccontando alla piazza delle sue esperienze salentine e del suo interesse per la Festa di San Rocco, che ha ispirato il pezzo “Il ballo di San Vito”.

Si giunge così al momento clou della serata: la consegna del Premio L'Olio della Poesia a Maurizio Cucchi, poeta, critico letterario, giornalista e traduttore milanese. Un silenzio religioso accompagna la lettura dei suo versi da parte di Francesco Piccolo e l'intervento prima del Prof. Stefano Verdino dell'Università di Genova e poi del poeta stesso.

E proprio in una frase pronunciata dal poeta Cucchi è racchiuso il senso dell'evento “Credo nell'importanza della bottega della poesia: un poeta come ogni manipolatore di materiali deve essere responsabile delle proprie opere, di ogni parola, di ogni virgola, perché ogni elemento di scrittura può sprigionare significato”.

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