Fotovoltaico: i giudici bocciano l'ampliamento della D.I.A.

La legge regionale sul fotovoltaico modificata dalla Corte Costituzionale

La discussione sugli impianti fotovoltaici si arricchisce di un nuovo capitolo: la Corte Costituzionale (sentenza n.119/2010) ha dichiarato l'illegittimità della norma regionale (n.31/2008) nella parte in cui ampliava - sino al limite di un MW - l'ambito di applicabilità della Dichiarazione di Inizio Attività per gli impianti che producono energia da fonti rinnovabili.

In pratica, dall'entrata in vigore della legge regionale ad oggi, era sufficiente per l'azienda proponente comunicare l'avvio dei lavori per essere in regola. Dopo questa sentenza il quadro cambia così tanto da provocare l'intervento di Roberto Longo, presidente dell'Associazione produttori di energia da fonti rinnovabili (APER). Longo, in una lettera aperta al riconfermato presidente della Regione Puglia, sollecita un incontro per esprimere le preoccupazione delle aziende che nel settore stanno effettuando notevoli investimenti, invogliate anche dalla normativa regionale che semplificava le procedure.

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