L'intervista- Delusione Munari: "Il Lecce? Speravo puntassero su di me"

L'intervista- Delusione Munari: "Il Lecce? Speravo puntassero su di me"

Per tutte le notizie sull'U.S. Lecce c'è: http://www.leccecalcio.tv/, la web tv di SalentoWebTv interamente dedicata ai giallorossi.

(di Carmen Tommasi)- Gianni Munari e il Lecce si sono detti addio. Un addio amaro e inaspettato. Un addio che lascia una "ferita" profonda in chi ai colori giallorossi teneva davvero. Ne aveva fatto una prospettiva futura e sperava di continuare a gioire e sorridere ancora nel Salento. Nella città barocca che ormai era diventata la sua seconda Sassuolo. L'esito delle buste è stata una delusione per i tifosi e per l'ambiente giallorosso ma anche per chi come il centrocampista emiliano, 28 anni compiuti lo scorso 24 giugno, ha contribuito prima a conquistare una promozione in massima serie e poi, nello scorso campionato, alla salvezza con 34 presenze, due reti e tanta grinta fuori e dentro il rettangolo verde.

Suo papà un po' di tempo fa ha dichiarato "ormai mio figlio è mezzo salentino". Dalla prossima stagione non indosserà la maglia giallorossa, quali sono state le sue prime sensazioni da ormai ex giocatore del Lecce?
"All'inizio ero molto deluso e amareggiato, i primi due giorni sono stati molto duri. Lecce è diventata la mia seconda casa, nel Salento mi sono trovato molto bene e con i tifosi si era creato davvero un bel rapporto. Ad essere sincero, dopo quattro anni e mezzo mi dispiace dover lasciare tutto questo e tanti amici, ma purtroppo il calcio è anche questo. Io sarei voluto rimanere, ma non dipendeva solo da me. Speravo di avere un altro trattamento, ma alla fine si è andati a finire alle buste e al momento sono un giocatore del Palermo".

A suo parere, cos'è andato storto?
"Mi avevano proposto un rinnovo sino al 2014, ma con clausola di nullità in caso di retrocessione. Una condizione questa che non potevo assolutamente accettare. Sarei stato pronto a discutere anche di una riduzione dell'ingaggio, ma non potevo rischiare di rimanere senza squadra, se non fossimo rimasti in serie A per un'altra stagione"

E' arrivato nel Salento nel gennaio 2007: il suo ricordo più emozionante con la maglia giallorossa?
"Di ricordi belli ne ho tanti ed è difficile sceglierne uno, ma le stagioni più importanti sono state le ultime due con la promozione in serie A e la salvezza conquistata nel derby e con una giornata d'anticipo, in cui nessuno nella scorsa estate ci credeva".

16 gol totali con il Lecce tra serie A, B e Coppa Italia: quale quello più bello o che ricorda con più piacere?
"Quello contro il Torino che poi è stato il mio primo gol in serie A (26 gennaio 2009 in Lecce-Torino, ndr), anche se poco dopo è arrivata nello stesso giorno la mia prima doppietta. E' stata davvero una bella soddisfazione".

Dove lo vede, ora, il suo futuro?
"Il mio futuro? Al momento non lo so neanch'io e questo fatto non mi fa stare al top perchè sono una persona a cui piace tenere tutto sotto controllo. Per ora, sono un giocatore del Palermo, partirò in ritiro con loro e darò il massimo per i colori rosanero anche se loro non credo che vogliano puntare su di me per il prossimo campionato".

linked videos

NESSUN VIDEO LINKATO