Elezioni universitarie 2011 in Bocconi : è salentino il candidato più "suffragato"

Elezioni universitarie 2011 in Bocconi : è salentino il candidato più "suffragat

È salentino il candidato più suffragato della terna da cui l’Istituto Javotte Bocconi designerà nelle prossime settimane il rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione.

Antonio Aloisi (22 anni), nato a Galatina (dove ha anche frequentato il liceo Classico “P. Colonna”) ma residente a Sogliano Cavour, è il fuorisede leccese e studente al terzo anno del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza che ha sbaragliato gli avversari alle elezioni universitarie dei giorni scorsi. Risultato eclatante il suo, 1850 preferenze su 3450 voti validi (il 55% degli elettori, dunque). Un primo dato, senz’altro incoraggiante, riguarda l’affluenza: 4100 votanti su circa 12000 aventi diritto, cifra che ha dell’incredibile e segna un record nelle consultazioni elettorali universitarie italiane.

Storica affermazione in Bocconi per la lista di cui Aloisi era capolista, “B.lab – Alleanza Liberale”, che ottiene 13 eletti su 28, sbaragliando le sigle avversarie: prende CdA, 2 seggi in Consiglio di Facoltà, 1 all’ISU, 1 al CSU, 1 alla Scuola Triennale, 1 alla Scuola Biennale, 2 alla Scuola di Giurisprudenza e 4 ai Dipartimenti. “AD – Alternativa Democratica” (area centrosinistra) si ferma a 9 eletti e perde consensi rispetto alla scorsa tornata, quando ottenne l’elezione al CdA del proprio candidato Giovanni Salvucci. Anche “Obiettivo Studenti” (lista vicina a Comunione e Liberazione) resta al palo, eleggendo solo 5 rappresentanti.

La lista indipendente ed apartitica, ma di ispirazione di centrodestra, “B.lab” (che sta per “LABoratorio Bocconi”) viaggia sui 1500 voti staccando di 300 voti la compagine di sinistra e di circa 1000 voti quella ciellina. Sorprendente il dato della terna di candidati al Consiglio di Amministrazione: Antonio Aloisi addirittura supera di trecento voti la lista per la quale era candidato, intercettando un consenso trasversale.

All’indomani di una campagna elettorale serena ed affatto rissosa, B.lab festeggia il risultato invadendo con i propri cori e cortei l’Ateneo Commerciale milanese. Si dice lieta per gli eletti e si mette al lavoro.

«Ha vinto l'energia tranquilla di una squadra senza gerarchie, un'onda d'entusiasmo e spontaneità – ricorda Antonio Aloisi – uno solo era ed è l’obiettivo dei tanti ragazzi e ragazze che hanno scommesso in questa avventura: fare della rappresentanza studentesca una missione pulita di impegno e disponibilità. Ce l’abbiamo fatta: per settimane siamo stati circondati da un affetto incredibile. Non siamo mai rimasti soli (neppure ora), abbiamo incontrato centinaia di Bocconiani, in giro per il Campus e nelle Residenze, cui abbiamo spiegato le nostre ragioni, ci siamo messi in gioco con freschezza e senza sponsor. Abbiamo costruito un sogno ed ora festeggiamo, ringraziando gli studenti ed impegnandoci a rispondere tempestivamente ed onestamente alle loro istanze».

Conclude Antonio: «nessuna candidatura di struttura, nessun finanziamento da parte di partiti o movimenti. Cinquanta candidati si sono spesi con entusiasmo e gratuità. Le nostre liste erano ad alto tasso di competitività, ed infatti i risultati hanno premiato la nostra furia. 700 bocconiani in più rispetto alle scorse elezioni si sono recati alle urne e, stando ai dati che indicano una flessione degli altri gruppi, son venuti a scegliere B.lab. La nostra capacità di mobilitazione non ha eguali. Per questo viviamo questa vittoria con un senso di estrema responsabilità nei riguardi di chi ha creduto nel nostro progetto».

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