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(di Carmen Tommasi)- Stefano Ferrario e il Lecce, una storia breve ma intensa. Iniziata nel gennaio 2010. Una promozione in serie A e una salvezza conquistata "con una giornata d'anticipo", come tiene a sottolineare il centrale difensivo di Rho. E l'ultima puntata deve essere ancora scritta. L'ex Ravenna, 26 anni compiuti lo scorso 28 marzo, sogna in grande e tra i mille dubbi sul futuro societario giallorosso, spera che l'allarme dato dal patron Semeraro rientri per poter progettare anche il suo futuro.
Due stagioni da protagonista: promozione in A conquistata nello scorso campionato e salvezza in questa stagione, come descrive a freddo questi due obiettivi centrati?
"Sono due situazioni diverse, ma la salvezza è stata sicuramente un obiettivo molto più importante, anche perché in estate ci davono tutti per spacciati. Invece, ci siamo riusciti e per questo è stato ancora più bello E' stato un campionato duro, ma ricco di soddisfazioni, ed è stata una grande gioia festeggiare la permanenza in serie A con una giornata d'anticipo e dopo una stagione non facile".
Si aspettava la decisione del patron di vendere il Lecce?
"Adesso vediamo cosa succede, però, la cosa strana è stata venire a conoscenza della notizia direttamente dalla televisione. Ad essere sincero sono rimasto sorpreso e spiazzato, al tal punto, che all'inizio stentavo a crederci".
Anche De Canio ha salutato la panchina giallorossa, cosa ne pensa?
"Dopo due stagioni in cui il mister ha fatto più che bene alla guida del Lecce e ha dato tanto, mi sento di dire che forse era anche nell'aria. Lo avrebbero fatto in tanti al suo posto, nel calcio queste sono cose normali".
Venti presenze stagionali in una stagione contraddistinta da vari stop per problemi fisici, è soddisfatto del suo primo campionato in massima serie?
"Purtroppo i tanti infortuni hanno condizionato la mia stagione, ma per fortuna le prestazioni mi hanno sempre incoraggiato e mi hanno fatto capire che in serie A posso starci alla grande e sperare anche in qualcosina di più importante".
Diceva "sperare in qualcosina di più importante", si riferisce al suo futuro?
"Ora è tutto in evoluzione, aspettiamo per capire un po' cosa succederà. Certo essere ambiziosi non fa male, anzi bisogna ambire sempre a qualcosa di più nella vita. Ora vediamo cosa succede, parlerò con la società e valuteremo il mio futuro".