Sabato 7 maggio, alle ore 18, presso l’Unità operativa di pediatria del presidio ospedaliero San Giuseppe da Copertino, ci sarà la consegna al reparto da parte dell'associazione “Sara” di un elettrocardiografo e di un monitor per parametri vitali pediatrici. Un obiettivo a cui l'associazione famiglie bambini cardiopatici onlus - attiva a Copertino dal dicembre del 2004 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche inerenti le cardiopatie congenite e acquisite – mirava da tempo.
Grazie all'elettrocardiografo ora i pediatri del San Giuseppe da Copertino potranno effettuare un elettrocardiogramma ad ogni bambino nato nell'ospedale per individuare tempestivamente eventuali malattie cardiache neonatali e soprattutto per prevenire la “morte in culla”, considerata la prima causa di morte infantile nel primo anno di vita.
In questa logica di prevenzione l'intento dell'associazione è rafforzare quanto più possibile la cooperazione tra l'Unità di pediatria dell’ospedale di Copertino ed i reparti di cardiologia pediatrica e cardiochirurgia pediatrica presso l’Ospedale Giovanni XXIII di Bari. Il monitor per parametri vitali, invece, sarà fondamentale per consentire ai medici di monitorare in tempo reale sette parametri vitali del bambino, ed intervenire immediatamente nei casi più complessi e delicati. “Un caloroso ringraziamento va alle scuole, ai professionisti, alle aziende, e a tutti coloro che, anche con un piccolo contributo, hanno permesso alla alla nostra associazione di realizzare qualcosa di veramente grande”, precisa l'associazione “Sara”.
In questi anni la onlus ha sempre lottato con determinazione per ottenere la piena operatività dei reparti di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica presso l’ospedale Giovanni XXIII di Bari, in modo da ridurre i lunghi viaggi della speranza di numerose famiglie pugliesi verso gli ospedali del nord Italia per la cura dei propri figli.
“Un impegno costante che oggi ha dato i propri frutti – sottolinea l'associazione -. Grazie alla sensibilità del Governo regionale oggi sono finalmente operativi anche in Puglia, da circa un anno, sia il reparto di cardiologia che quello di cardiochirurgia pediatrica”.