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(di Carmen Tommasi)- Per essere schietti: con il Napoli non sarà facile. Ma Nenad Tomovic, 24 anni il prossimo 30 agosto, non ha perso la fiducia nella forza del Lecce di poter fare bene contro gli uomini di Mazzarri, così come di essere all'altezza di conquistare più punti possibili nelle ultime tre gare di campionato in chiave salvezza. Il difensore serbo, arrivato nel Salento a gernnaio in prestito secco dal Genoa, è pronto a scendere in campo domenica e per la delicata partita con gli azzurri, chiama a gran voce il sostegno della tifoseria giallorossa: "Il supporto dei nostri tifosi domenica sarà fondamentale e noi giocatori ne abbiamo bisogno. In più, loro devono tenere alla maglia giallorossa e credere nella salvezza".
Ci spieghi il momento che state vivendo, dopo le due sconfitte consecutive in trasferta col Genoa e Chievo?
"In questo momento c'è poco da dire e da discutere, bisogna solo far parlare il campo e fare dei risultati positivi. La nostra situazione è chiara e in questo momento ognuno di noi deve mettere il massimo della sua forza in campo. Nelle ultime gare abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a muovere la classifica e a raccogliere punti, che alla fine è quel che conta nel calcio. Siamo, però, fiduciosi, ci crediamo ancora e sappiamo che dipenderà tutto da noi".
Domenica affronterete il Napoli al “Via del Mare”, che tipo di partita si aspetta?
"Contro i partenopei dovremo giocare con tranquillità e calma, non possiamo pensare di poter fare tutto e subito, ma dobbiamo stare molto attenti e con pazienza riuscire a mettere in difficoltà i nostri avversari. Credo molto nel Lecce e sono fiducioso per la prossima gara, anche se gli azzurri in attacco hanno dei buonissimi calciatori. Da difensore chi mi fa più paura? Lavezzi, anche se Cavani con i suoi 26 gol è molto pericoloso, ma non solo lui".
A suo parere, come sta la squadra dal punto di vista atletico?
"Non ho abbiamo avvertito nessun tipo di calo, per me a livello fisico stiamo bene, ma è chiaro che ora ognuno di noi deve trovare un motivo personale per dare il massimo delle sue possibilità e aiutare la squadra a fare il meglio delle proprie possibilità".
Qual è il clima e l'umore che si respira negli spogliatoi?
"Siamo tranquilli, ma nello stesso tempo molto concentrati sulla prossima gara. Siamo consapevoli del significato della partita contro il Napoli. Nelle ultime uscite abbiamo sbagliato, ora non possiamo più permetterci passi falsi o risultati negativi".
Genoa-Sampdoria: da ex genoano che partita sarà?
"Ho sentito il mio amico Palacio e mi ha detto che cercherà di mettere a segno una doppietta, così come ha fatto contro di noi (sorride, ndr). Scherzi a parte, il Genoa è molto motivato e lo è soprattutto perchè sono consapevoli di quanto valore abbia il derby per i loro tifosi. Ma noi dobbiamo pensare solo a fare bene con il Napoli e non importa se la Samp scenderà in campo la sera sapendo già il nostro risultato, quello che conta siamo noi e basta".