Sanità: ricorso in Cassazione per Tedesco contro domiciliari

Sanità:ricorso in Cassazione per Tedesco contro domiciliari

I difensori del senatore Alberto Tedesco, Rosita Petrelli e Claudio Bozzi, hanno presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del tribunale del Riesame di Bari che, il 20 aprile 2011, ha revocato la misura cautelare dell'arresto in carcere, cosi' come disposto dal gip il 23 febbraio scorso, concedendo al senatore gli arresti domiciliari.

''Abbiamo evidenziato nell'atto di ricorso - sostengono gli avvocati - la carenza motivazionale in ordine all'esistenza delle esigenze cautelari, occupandosi ormai l'indagato di altre materie ed occupando il seggio senatoriale che lo slega dalle realta' locali nell'ambito delle quali sarebbero maturati gli illeciti di cui si discute'

La difesa del senatore sottolinea, inoltre, il riferimento ad alcune intercettazioni telefoniche del 2002, già dichiarate inutilizzabili dal Tribunale. Si tratta delle conversazioni disposte nell’ambito dell’indagine a carico, tra gli altri, dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini e di Tato Greco, coordinatore regionale della Puglia Prima di Tutto, attualmente a dibattimento.

Quelle telefonate evidenzierebbero la capacità di Tedesco di interferire negli affari e nelle scelte della sanità pugliese grazie alla propria influenza politica. Le intercettazioni confluite nel provvedimento del Riesame fanno parte di quelle 11mila conversazioni che qualche settimana fa il tribunale ha dichiarato inutilizzabili per un errore materiale nella compilazione dei decreti autorizzativi.

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