E' un pacchetto molto completo di servizi social based quello che sta
scaturendo, post dopo post, video dopo video, dall'intesa fra la Fondazione
Città del Libro e SalentoWebTv. Al centro di tutto, com'è ovvio, dato il core
business della più grande salentina tv che trasmette via internet, c'è stata la
messa a punto di un canale web television completamente personalizzato e
incentrato sull'evento che, per i giorni dal 25 al 28 novembre 2010,
trasformerà l'area fieristica di Campi Salentina nella più grande fucina
editoriale e letteraria del Sud Italia.
Il canale è raggiungibile all'indirizzo http://www.salentoweb.tv/cittadellibro
ed è un piccolo portale dotato delle chiavi d'accesso a tutto quello che è il
lato social media della Città del Libro 2010: integrazione con Twitter,
Facebook e - novità della novità - anche Anobii.
Il flusso principale della pagina - curata dal webmaster di SalentoWebTv
Andrea Riezzo - è costituito dai contributi video realizzati dalla squadra di
giornalisti e cameramen coordinata dall'art director Francesca Angelozzi,
d'intesa con il Presidente della Città del Libro Maria Novella Guarino. Per
ora interviste ai responsabili dello spazio e tanto dietro le quinte:
allestimento, organizzazione e anteprime delle presentazioni dei libri. Ma il
clou, manco a dirlo, saranno le interviste esclusive agli autori e agli editori
dell'edizione di quest'anno della Città del Libro.
Una curiosità: grazie all'accordo con la Fondazione, SalentoWebTv sarà dotata di uno stand che
costituirà una vera e propria redazione e sala di montaggio on site. Tutti i
video che saranno prodotti nei giorni della Città del Libro saranno realizzati,
montati e postati sotto gli occhi dei visitatori dell'evento.
Il canale Twitter (http://twitter.com/salentowebtv), collegato alla pagina fan
di Facebook - come da migliore tradizione di SalentowebTv (per permettere
al pubblico più vasto di seguire i nostri rapidi aggiornamenti multimediali
sugli eventi che copriamo) - propone già curiosità e notizie in tempo reale su
tutto quello che succede intorno a Campi in questi giorni.
Ma, come dicevamo, la vera novità di quest'edizione è il profilo Anobii
ufficiale della manifestazione. Anobii (www.anobii.com) è un servizio di
condivisione virtuale di libri e di sapere, basato su un sito web piuttosto
bello da vedere e ben fatto (anche se ultimamente soggetto a un po' di
rallentamenti, dato il successo che sta avendo) e su una serie di applicazioni
per dispositivi mobili (primo fra tutti, come di consueto, iPhone Apple).
E' un book sharing virtuale in cui, però, invece che passarsi fisicamente i
libri, se ne condividono prima i titoli e le copertine. Poi, una volte letti, le
opinioni, le impressioni e ogni altra informazione possibile. Così, non solo si
aiuta a far girare l'economia (che il book sharing tradizionale non favoriva di
certo, per quanto fosse romantico scoprire le tracce di tre o quattro lettori
precedenti, sul libro appena rinvenuto in un parco). Ma si aiuta anche a far
girare la cultura.
In collaborazione con SalentoWebTv, Città del Libro ha riempito un
apposito scaffale virtuale di tutti i titoli che saranno presentati a Campi
Salentina dal 25 al 28 novembre, nel corso della XVI edizione della
rassegna. Il bello è che questi scaffali sono sì "istituzionali" ma poi, per via
dei meccanismi di funzionamento di Anobii, non possono non mostrare
eventuali giudizi negativi - o vere e proprie stroncature - da parte di lettori
che hanno già messo le mani sui libri in questione. La democrazia del web è
sempre più concreta.
Insomma, curare il proprio brand su Twitter, Facebook e sui social network
più adatti al profilo della propria attività è sempre più strategicamente
importante e culturalmente rilevante. Perché ogni azienda può fare cultura, e
non solo impresa, entro e anche molto al di là della propria area di interesse,
stretta o larga che sia. Come e quanto questa cultura si può tradurre in un
business migliore, spetterà attestarlo al coinvolgimento dei vostri clienti e
dei vostri partner nella vostra conversazione online. SalentoWebTv affianca
le aziende e forma il loro personale perché questo racconto virtuale nella
forma - ma anche molto reale nei contenuti - possa essere portato avanti nel
modo più efficace, rapido e coinvolgente possibile.