Salvemini: alcune domande sul filobus

Filobus, le domande di Salvemini all'amministrazione comunale

Un promemoria (riportato in basso) per "visualizzare" il clamoroso ritardo nella vicenda del filobus, che negli ultimi giorni si è arricchita di un nuovo capitolo: la notifica da parte della Sirti (consorzio di imprese coinvolte nel progetto) al Comune di Lecce del decreto ingiuntivo per il pagamento dei lavori effettuati. Lo fa Carlo Salvemini, ex consigliere comunale del Pd ed acuto osservatore delle vicende politico amministrative cittadine, di cui pubblichiamo la puntuale ricostruzione della vicenda.

"La notifica del decreto ingiuntivo di circa 6 milioni di euro da parte della SIRTI Spa al Comune di Lecce per il pagamento dei lavori della filovia, riporta nuovamente d'attualità una vicenda politico amministrativa lunga quasi dieci anni. Con la quale non s'è evidentemente ancora finito di fare i conti.

Il saldo delle competenze per i lavori effettuati pare non essere in discussione, nonostante la decisione della Giunta di proporre ricorso.
Basta leggere la relazione predisposta dagli uffici comunali per avere conferma che:
- a fronte di lavori svolti per 23 milioni di euro circa, restano ancora da pagare circa 6 milioni di euro, di cui 1.5 di quota comunale (il resto a carico di Ministero e Regione);
- le quote residue di Ministero e Regione non sono state versate in quanto non ancora pervenute al Comune;
- il motivo di questo ritardo è da addebitare, come scrive il Dirigente Comunale alla Mobilità, "all'attuazione di alcuni adempimenti di competenza del Comune e della SGM, propedeutici alla prove finali necessarie per l'avvio dell'esercizio".

In sintesi: il Comune riconosce che le somme alla SIRTI sono dovute. Ammette che il ritardo è di propria responsabilità. La questione da questo punto di vista pare chiusa.

Quello che più interessa i cittadini è capire come mai la filovia, i cui lavori, iniziati il 16/12/2005, dovevano terminare il 9/6/2007, ad oggi non sia ancora in funzione.

Quello che più interessa i cittadini è capire come mai la filovia, consegnata per fine lavori il 12/3/2009, ad oggi sia ferma con 12 filobus da anni parcheggiati nel deposito.

Quello che più interessa i cittadini è capire se le quattro successive proroghe accordate alla SIRTI dovessero essere tutte accolte, evitando così all'impresa il pagamento della penale contrattuale prevista.

Dalla lettura delle carte, infatti, qualche dubbio nasce e sarebbe utile chiarirlo.

Per esempio:
1. come mai la seconda proroga viene presentata dalla SIRTI il 4/12/2007, due giorni prima della consegna dei lavori prevista, e accordata nello stesso giorno dalla Direzione Lavori?

2. come mai la quarta proroga viene accordata alla SIRTI l' 11/12/2008, ossia successivamente alla consegna dei lavori prevista il 30/10/2008, con una determina dirigenziale nella quale non si fa menzione a nessuna richiesta ulteriore avanzata dalla società nè all'accoglimento della stessa da parte della Direzione Lavori?

Sono chiarimenti e precisazioni doverose. Per l'ammontare delle risorse impiegate. Per l'incredibile ritardo registrato. 1621 giorni dopo l'inizio dei lavori, 441 giorni dopo la consegna di un'opera ancora ferma è il minimo che si possa chiedere".

PROMEMORIA

16/12/2005 CONSEGNA LAVORI
9/6/2007 FINE LAVORI PREVISTA DA CONTRATTO

7/5/2007 PRIMA PROROGA ACCORDATA DI 180 GG
6/12/2007 NUOVO TERMINE FINE LAVORI PREVISTO

4/12/2007 SECONDA PROROGA PREVISTA DI 180 GG
3//7/2008 NUOVO TERMINE FINE LAVORI PREVISTO

1/7/2008 TERZA PROROGA PREVISTA DI 120 GG
30/10/2008 NUOVO TERMINE FINE LAVORI PREVISTO

11/12/2008 QUARTA PROROGA PREVISTA DI 150 GG

12/3/2009 FINE LAVORI DEFINTIVA

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