Ci sono dei casi in cui più bello ancora che comunicare è comunicare su come comunicare. In qualche caso, come in quello di Paolo e Matteo Ingrosso - i gemelli di Leverano campioni di Beach Volley, il materiale umano è talmente ricco e ben strutturato (complimenti alla mamma!) che basta giusto dare qualche dritta, magari installare un'app formidabile, e lasciare che tutto il resto sia la più naturale delle espressioni delle loro personalità e delle loro diversità. Anche se a guardarli sono come due gocce d'acqua.
Classe 1988, cresciuti fra sabbia e sole, i due Ingrosso Twins entrano a malapena nella sala riunioni della redazione di SalentoWebTv. Ghermiscono sedie come se fossero palloni sgonfi, e l'impressione è che possano cercare di soffiare dentro quelle che sono toccate loro in sorte, nella speranza che crescano fino a incontrare le loro esigenze. Ma, non appena cominciamo a parlare della loro web tv, delle possibilità straordinarie che possono rappresentare per i loro fan (sparsi in tutta Italia) il loro account Twitter e la loro pagina Fan Facebook, ecco che questi due giganti tornano ventiduenni, e si entusiasmano davanti allo schermo di un pc come un qualunque giovanotto cui stai mostrando un mondo nuovo.
Paolo e Matteo sono particolarmente adorabili quando cercano di distinguere i loro ruoli. "Io sono quello più informatizzato" - "Io quello che parla di più". Tutto inutile, quando si è una squadra così rodati nello sport - e si riescono a portara a casa titoli come 3 vittorie di tappa del Campionato Italiano 2009 e quello di Campioni italiani di beach volley nel 2010 - non si può che essere una squadra perfetta anche nella vita. Con qualche romantica eccezione, naturalmente.
E' così che, grazie all'accordo con SalentoWebTv, i nostri eroi ci faranno beneficiare non solo di un canale web tv personalizzato e interamente dedicato alle loro imprese sportive e umane, ma anche di un account Twitter, con cui ci informeranno (primi professionisti del Beach Volley italiani a farlo) di tutto quello che accade prima e dopo le partite. Per il durante, ci dobbiamo ancora attrezzare con un sistema di dettatura vocale urlata ("Mia!" - "No, mia!", e via discorrendo, tutto al volo).