Nella “Giornata della tutela dei minori e dell’infanzia” cartoon storici dilagano su Facebook

Un salto indietro per ricordare un passato che è sempre presente, ogni giorno, negli occhi innocenti che ti guardano, nei sorrisi sinceri di labbra ancora limpide. E’ un giorno importante quello che oggi tutti festeggiano, il giorno del diritto tra i diritti. Proteggere e garantire l’infanzia è un dovere prezioso, è l’anima che riempie la radice, la linfa che alimenta la crescita di ogni più robusto albero.

Bisogna avere la pazienza di allungarsi, di sollevarsi sulle punte, per raggiungere quell’altezza in cui si nasconde luminosa la purezza del sentire, quel sentimento che solo i bambini sono capaci di provare, spogliati dalle scorie di una vita che sfugge ai buoni propositi per lasciare il posto a facili ombre e falsità.

Proprio il 20 novembre di 21 anni fa l’Organizzazione delle Nazioni Unite approvò “LaConvenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, un documento ufficiale in cui, per la prima volta, si stabilivano e riconoscevano i diritti dei bambini, intesi non più soltanto come esserini inermi, bisognosi di attenzioni e premure, bensì come soggetti attivi, aventi una propria personalità: soggetti e non oggetti.

Il 20 novembre del 1995 lo stesso documento fu ratificato, e non a caso, 3 anni dopo, fu ufficialmente istituita la “Giornata della tutela dei minori e dell’infanzia”, proprio il 20 novembre. Da quel 1998, ogni anno, non mancano iniziative, momenti di riflessione e di discussione.

Anche oggi, Il mondo partecipa e alza il silenzio per lasciare spazio alla fantasia, a quello che va oltre il dire e il fare, per tradurre in disegni i testi di sceneggiature in continuo divenire.

In tantissimi, infatti, hanno aderito ad un’iniziativa che, nelle ultime ore, sembra aver spopolato sul celebre social-network Facebook.

Disegni animati, cartoon storici dilagano sui profili virtuali, una sorta di catena di Sant’Antonio, avviata chissà da chi, che invita a mettere, come propria immagine, la foto del cartoon prediletto.