Eolico sui tetti? Ne parla il coordinatore provinciale dell'Italia dei Valori Francesco d'Agata

Quando si parla di fonti d’energia pulita in ambito urbano scatta immediatamente il pensiero al fotovoltaico sui tetti, mentre concetti quale eolico o geotermico appaiono relegati nella mente dei cittadini nell’ambito ristretto dei grandi impianti.
Secondo alcuni studi, però, al calo della potenza media del vento negli ultimi 30 anni stimato nel 5-15% in conseguenza dei mutamenti climatici e all’infittirsi di piante ed edifici costruiti dall’uomo, nonostante ciò il rapporto sulle energie rinnovabili del GSE segnala l’incredibile crescita del settore, quantificata a 4.898 MW di produzione con un aumento della potenza installata anche nel primo semestre del 2010 ancora del 10% sul territorio nazionale, a comprova che il vento è una preziosissima fonte di approviggionamento energetico costante.
E se a ciò si aggiunge che la normativa europea imporrà entro il 2021 l’obbligo per ogni edificio di consumare energia solo in base a quanta ne saprà produrre, il passaggio a fonti alternative anche al “sole”, dovrà essere pressoché conseguente.
Nell’immediato, quindi, dovrà mutare nell’immaginario degli italiani il concetto inculcato che solo il fotovoltaico = energia pulita nel contesto urbano e quindi dovrà essere incentivata anche da parte degli installatori l’opportunità dettata dagli impianti eolici da montare direttamente sul tetto del condominio.
Non solo pannelli e pannelli ma come dovrebbe essere noto, grazie a una mini turbina eolica si può trasformare l’energia cinetica del vento in energia meccanica che, azionando l’asse di un alternatore, è in grado di produrre energia elettrica.