A Lecce le Isole Ecologiche usate come discariche a cielo aperto. Scattano i provvedimenti

Nonostante siano state create come punto d’eccellenza per agevolare il cittadino nel conferimento differenziato dell’immondizia, a Lecce, le "isole ecologiche" diventano, ogni notte, delle vere discariche a cielo aperto dove gli incivili abbandonano rifiuti d'ogni genere, anche tossici. E' quindi emergenza e l'unica soluzione è quella di, per il momento, chiudere le isole e trovare una soluzione. “Il problema - spiega il vicesindaco e assessore all’Ambiente Gianni Garrisi - è senza dubbio dovuto ad uno scarso senso civico, ma l’assenza di ogni forma di confinamento o di sistemi di sorveglianza non giova ai fini della deterrenza, per questo stiamo provvedendo a realizzare i lavori di adeguamento per la trasformazione dell’ex Mattatoio comunale sito in via San Nicola, in ricicleria. L’area, che è già dotata di recinzione, sarà provvista di sistemi di videosorveglianza per le ore notturne. Nella nuova ricicleria i cittadini potranno conferire bottiglie o contenitori in vetro, imballaggi in carta, cartone, plastica legno o metallo, i rifiuti urbani pericolosi prodotti dalle utenze domestiche (farmaci scaduti, pile esauste, ecc.), i rifiuti ingombranti e le apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita. In ogni caso i cittadini dovranno sempre rivolgersi al personale addetto all’accettazione per la registrazione e le indicazioni relative allo scarico mentre verranno severamente sanzionati coloro i quali saranno trovati ad abbandonare rifiuti in prossimità della ricicleria quando questa sia chiusa o non presidiata. La struttura dell’isola ecologica di via Marinosci sarà invece spostata in un altro luogo recintato e sorvegliato sito presso la zona industriale località Fontanelle, ma i cittadini del quartiere Stadio presto avranno a disposizione un vero e proprio centro di raccolta differenziata (recintato e sorvegliato) ubicato sul viale dello Stadio, e quindi a poca distanza da quello attualmente in fase di chiusura. Siamo certi - conclude - che in questo modo riusciremo a risolvere il problema dello scempio ambientale sinora registrato e contestualmente offriremo al cittadino un servizio più confortevole e degno di una città europea votata alla cultura e al turismo”.