La piazza di Alessano ha ballato ininterrottamente la pizzica ed ha tenuto il tempo per tutto il concerto più atteso del Festival. Sul palco allestito in piazza don Tonino Bello, si sono esibiti i Robba de Smuju e l’Ensemble Notte della Taranta.
Il primo gruppo è punto di riferimento per tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica di tradizione orale salentina. Purtroppo era assente Uccio Aloisi, il più famoso cantore salentino, noto per la sua straordinaria vocalità antica. Uccio Aloisi compirà a ottobre 82 anni, la maggior parte dei quali passati lavorando la terra e cantando.
Oltre due ore di musica per l’esibizione dell’ “Ensemble Notte della Taranta” ha la finalità di riunire in un unico spettacolo i momenti più significativi che hanno caratterizzato le edizioni del Festival dal 1999 al 2009. Alla Notte della Taranta 2010 l’Ensemble registrerà dal vivo il suo spettacolo, nel quale i momenti di grande poesia di Piero Milesi cederanno il passo a momenti di esplosione ritmica firmati da Stewart Copeland con la complicità di Vittorio Cosma, passando per le sonorità tipicamente popolari e di grande impatto emotivo di Ambrogio Sparagna e da quelle word firmate da Mauro Pagani. Sul palco Antonio Marra (batteria), Alessandro Monteduro (percussioni), Silvio Cantoro (basso), Luana Ricci (tastiere), Francesco Del Prete (violino), Gianluca Milanese (flauto), Roberto Gemma (fisarmonica), Carlo “Canaglia” De Pascali (tamburello) e Mauro Durante (tamburello e violino), Antonio Castrignanò (tamburello e voce), Emanuele Licci (chitarra e voce), Ninfa Giannuzzi, Enza Pagliara e Alessia Tondo (voci), Andrea Favatano (chitarra). La registrazione sarà realizzata grazie al sostegno del Centro Studi Kairos di Lecce che con il progetto "Kairos, tradizione & innovazione", finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, sta realizzando iniziative che vertono alla salvaguardia e alla divulgazione del nostro patrimonio culturale. Il centro studi, inoltre, offre servizi a basso impatto ambientale per la progettazione di iniziative culturali, educative, sociali e servizi di comunicazione.