La VI edizione di "Artigianato d'Eccellenza" a Lecce

Si chiama “Artigianato d’Eccellenza” e da sei anni a questa parte è uno degli appuntamenti turistico - culturali più seguiti della città di Lecce.
La sua forza motrice risiede nella passione per il territorio da parte di chi organizza l’evento. Ma anche nella ricerca del bello, nella cura spasmodica del dettaglio che conquista. E il risultato? Un evento unico, che grazie all’impegno di Maria Lucia Seracca Guerrieri Portaluri, organizzatrice, di anno in anno diventa sempre più importante, sempre più definito, sempre più pronto ad avvalersi di nuove e stimolanti collaborazioni, come il patrocinio dell’Expo - l’Esposizione Universale che si terrà a Milano dedicata al tema “Nutrire il pianeta - Energia per la vita”.
Alla base di tutto, però, Maria Lucia Seracca Guerrieri Portaluri, ci tiene a specificare che c’è la beneficenza. In che termini? A spiegarceli è proprio colei che ha messo in moto questa grande macchina dove il “manufatto” è il motore della manifestazione e la beneficenza è la vera protagonista.

Artigianato d'eccellenza a lecce

Artigianato d’Eccellenza è mostra mercato ma è anche solidarietà. Anche quest’anno, infatti, il ricavato verrà devoluto in beneficenza

La Beneficenza è il motivo per il quale, nel 2009 è nato “Artigianato d’eccellenza”. Diversi anni fa, facevo parte di un’associazione di volontariato. Un giorno, mentre ero all’estero partecipai ad una mostra sull’artigianato che fu illuminante: decisi immediatamente di proporla a Lecce sempre con il proposito di fare beneficenza, che è la parte più bella di tutto. Questo è un periodo di crisi, ma la vera gioia è nel riuscire ugualmente a rendere felici tante persone. Parte del ricavato sarà devoluto infatti al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce e alla Comunità Ragazze Madri e Gestanti “Chiara Luce”. Inoltre, come lo scorso anno, il contributo andrà al progetto di studio sui tumori cerebrali condotto con la collaborazione del gruppo del prof. Franco Locatelli dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù. E’ sempre la stessa gioia: vediamo cose bellissime, e sappiamo che parte del ricavato andrà a finire in cose molto più belle.

Per quale motivo ha scelto di organizzare anche quest’anno quest’appuntamento?

Per il mio gusto personale e per il piacere di riunire le cose che più mi piacciono e che immagino piacciano anche ai leccesi. Io provo ad interpretare i loro gusti partendo da un concetto chiave: ciò che è veramente bello, è bello per tutti.

Quest’anno ci sarà molta attenzione per le eccellenze della tradizione culinaria. Quali saranno le attività collegate a questa sezione?

Abbiamo ricevuto il patrocinio di Expo2015. Per questo anche Artigianato d’Eccellenza ha creato una sezione dedicata all’alimentazione. Anche quest’anno verrà riproposto “Cibo artigiano”, lo spazio dedicato alle tradizioni culinarie salentine e nazionali. L’obiettivo di questa sezione della mostra è valorizzare l’artigianato culinario raccontandone tecniche, ricette e saperi tradizionali.

Cosa succede nei suoi viaggi in giro per l’Italia? Lei solitamente, s’innamora a prima vista degli artigiani che di volta in volta conosce e li porta poi a Lecce?

Si, ma non sempre mi riesce, perché per molti artigiani Lecce è lontana, o meglio, appare lontana. Purtroppo in tanti si scoraggiano a venire fin qui e noi non possiamo far altro che contare sul passaparola di chi è già venuto, che incoraggia quindi i nuovi artigiani a venire. Inoltre in molti hanno paura di non essere capiti o ben interpretati come artisti e artigiani.

Lei funge un po' da madre di questi artisti regalando loro una vetrina importante come “Artigianato d’Eccellenza”. Ma non solo a Loro, lei regala a Lecce un appuntamento molto importante. Perché sceglie di farlo, ogni anno?

Più che madre sento di essere la loro la madrina. Io amo moltissimo questa città, in una maniera incredibile, folle. Eppure sono tante le difficoltà e la prima è relativa proprio alla location, la bellissima Chiesa di San Francesco della Scarpa, Piazzetta Carducci di Lecce, dove sorge il Convitto Palmieri, attualmente in restauro. Ogni anno gli sforzi sono tantissimi, e senza l’aiuto di chi mi permette di organizzare tutto questo, soprattutto in un luogo di Lecce dalla forte valenza artistica, potrei fare poco.

Artigianato d'eccellenza

Qual è l’impatto turistico di Artigianato d’Eccellenza?

Grazie alla collaborazione con l’ ICE - Istituto per il Commercio estero che ha scelto di supportarci tramite l’invio di blogger francesi, inglesi, tedeschi, e di altre nazioni, quest’anno gli artigiani verranno promossi e intervistati. Questa la consideriamo una bella opportunità sia per gli artisti che per il territorio. Di nostro, invece, ogni anno tentiamo di organizzare qualcosa di sempre più bello e originale. Questo è un weekend pieno di turisti, non ci sono posti negli alberghi, e noi sappiamo solo che non possiamo deludere nessuno.

Quali sono gli eventi organizzati all’interno della rassegna?

La manifestazione, dopo aver coinvolto più di 10.000 visitatori nel 2014, quest’anno inizierà con un giorno d’anticipo, giovedì 21 maggio, e sarà riproposta nell’ambito della rassegna “Lecce Cortili Aperti”, altro appuntamento molto atteso.
Inoltre, verrà presentato il video “Da Caravaggio a Vanessa Beecroft, un percorso tra arte e cibo”, a cura del professor Ludovico Pratesi, critico del quotidiano La Repubblica e critico d’arte di rilevanza internazionale.
Venerdì alle ore 18,00, ci sarà la presentazione del libro “Il sacrificio di Éva Izsák” di Januaria Piromallo. Dialogheranno con l’autrice il giornalista Peter Gomez e il filosofo Mario Carparelli. L’augurio è che come sempre tutto vada per il verso giusto.

Artigianato d’Eccellenza prende il via domani, 21 Maggio, e sarà a Piazzetta Carducci fino al prossimo 24 Maggio con orario dalle 10,00 alle 21,00.

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