Torna il Festival del Cinema Europeo, dall’8 al 13 aprile al Cinema Massimo

La XIV edizione del Festival del Cinema Europeo – diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano – si terrà a Lecce dall’8 al 13 aprile 2013 presso il Cinema Multisala Massimo ed è stato presentato oggi (26 marzo) a Roma.

Un Comitato dei Garanti, composto da Krzysztof Zanussi, Citto Maselli, Morando Morandini, Gianni Volpi, ha il compito di certificare la qualità e la validità culturale della manifestazione. A quattordici anni dalla nascita, il Festival del Cinema Europeo si conferma una manifestazione al passo con i tempi, che guarda ai grandi eventi culturali dell’Europa e del Mediterraneo e particolarmente attenta al dialogo interculturale. Festa della cultura europea e mediterranea, diffonde annualmente circa 100 film tra lungometraggi, corti e documentari provenienti da numerosi Paesi Europei, con un canale di dialogo privilegiato con i giovani artisti. La selezione delle opere proposte nelle varie sezioni mette in evidenza la presenza di registi di notevole talento, poco conosciuti al grande pubblico, ma assolutamente maturi da un punto di vista artistico e formale.

In questa XIV edizione, al regista finlandese Aki Kaurismäki è dedicata la sezione I Protagonisti del Cinema Europeo, mentre a Francesca Neri è dedicata quella I Protagonisti del Cinema Italiano.

Molti gli omaggi che il Festival del Cinema Europeo tributa quest’anno: nel nome di Emidio Greco, regista presente a tutte le edizioni della manifestazione, di cui era uno dei Garanti, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la sua famiglia, viene istituito da questa edizione il Premio Emidio Greco, rivolto a un giovane autore italiano per il suo talento nella realizzazione di un cortometraggio; a dieci anni dalla scomparsa di Ferdinando Di Leo, il regista di San Ferdinando di Puglia, viene proposta una rassegna dei suoi film più rappresentativi promossa dal Festival del Cinema Europeo, dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e dalla Minerva Pictures; Pietro Mennea, scomparso prematuramente lo scorso 21 marzo, viene ricordato attraverso la proiezione in anteprima del docu-film, “Diciannove e Settantadue” di Sergio Basso, che racconta la storia del primatista Mondiale e medaglia d’Oro Olimpica dei 200 metri. Come di consueto, si tiene la consegna del Premio Mario Verdone, istituito quattro anni fa in onore di Mario Verdone. La manifestazione salentina, accanto al Concorso di Lungometraggi Europei e agli omaggi, ospita spazi di approfondimento con incontri e convegni, una Sezione sulla cinematografia di un Paese dell’area Mediterranea dedicata quest’anno al Cinema Israeliano e Sezioni riservate a cortometraggi e a documentari, che rappresentano un percorso di ricerca di nuovi temi e nuovi linguaggi audiovisivi.

CONCORSO DI LUNGOMETRAGGI EUROPEI

Partecipano al Concorso, in anteprima italiana, dieci film europei in lingua originale, selezionati da Cristina Soldano, che saranno giudicati da una Giuria Internazionale, composta da Grazia Volpi (produttrice), Maya Sansa (attrice), Claudia Landsberger (Direttrice di EYE International-Film Institute Netherlands), Andriy Khalpakhchi (Direttore Molodist Film Festival-Kiev), Leon Lucev (attore).

Le pellicole concorrono ai seguenti premi: Ulivo d’Oro al Miglior Film, Premio per la Migliore Fotografia, Premio per la Migliore Sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio S.N.G.C.I. per il Miglior Attore Europeo, Premio Officine Lab al Miglior Attore non Protagonista, Premio Cineuropa assegnato dalla giuria composta daLuciana Castellina (Presidente Onoraria Cineuropa), Amra Baksic Camo (Direttrice Cinelink, Sarajevo Film Festival) e Guillaume Calop (General manager Les Arc Film Festival), Premio FIPRESCI assegnato da una giuria internazionale di critici cinematografici (Karin Svensson, Marie-Pauline Mollaret, Ignazio Senatore), Premio Cinecibo, Premio Speciale del Pubblico.

I FILM IN CONCORSO:

11 MEETINGS WITH MY FATHER di Nikos Cornilios (Grecia, 2012)
LIVING di Vasily Sigarev (Russia, 2012)
LOVING di Slawomir Fabicki (Polonia, 2012)
OUR LITTLE DIFFERENCES di Sylvie Michel (Germania, 2012)
SHIPS di Elif Refig (Turchia, 2012)
SILENT ONES di Ricky Rijneke (Olanda/Ungheria 2013)
THE ALMOST MAN di Martin Lund (Norvegia, 2012)
THE DEAD AND THE LIVING di Barbara Albert (Austria, 2012)
THE DREAM AND THE SILENCE di Jaime Rosales (Spagna, 2012)
THREE WORLDS di Catherine Corsini (Francia, 2012)
PREMIO MARIO VERDONE, quarta edizione.

Si rinnova la consegna del “Premio Mario Verdone”, istituito nel 2010 dal Festival del Cinema Europeo insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, con l’intento di premiare un giovane autore italiano (massimo 40 anni) che si sia particolarmente distinto per il suo talento nell’ultima stagione cinematografica nella realizzazione di un’opera prima o seconda. La giuria è composta da Silvia, Luca e Carlo Verdone che assegneranno il Premio sabato 13 aprile durante la Cerimonia di Chiusura della XIV edizione del Festival.

La terna dei finalisti:

Francesco Amato per COSIMO E NICOLE (opera seconda)
Claudio Giovannesi per ALÌ HA GLI OCCHI AZZURRI (opera seconda)
Ivan Silvestrini per COME NON DETTO (opera prima)
PREMIO EMIDIO GRECO

Il Festival del Cinema Europeo insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la famiglia, istituisce un Premio in memoria di Emidio Greco con l’intento di premiare un giovane autore italiano (massimo 30 anni) per il suo talento nella realizzazione di un cortometraggio. La giuria è composta dal direttivo del CNC, dal Festival e dalla Famiglia Greco che assegnerà il Premio sabato 13 aprile durante la Cerimonia di Chiusura della XVI edizione del Festival. I cortometraggi finalisti, selezionati dal Centro Nazionale del Cortometraggio, sono:

TIGER BOY di Gabriele Mainetti
ZINÌ E AMÌ di Pierluca Di Pasquale
CARGO di Carlo Sironi
LA CASA DI ESTER di Stefano Chiodini
LOS AVIONES QUE SE CAEN di Pario Piredda
Venerdì 12 aprile il Festival ricorderà Emidio Greco, che faceva parte del Comitato dei Garanti ed è sempre stato presente alle tredici scorse edizioni, con la proiezione de IL MESTIERE DEL REGISTA di Maura Calefati e di AMBIGUITA’ E DISINCANTO di Federico Greco.

I PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO: FRANCESCA NERI

La sezione I Protagonisti del Cinema Italiano è quest’anno dedicata a Francesca Neri. Un omaggio realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, tributato in ogni edizione dal Festival a una delle personalità di maggior rilievo della cinematografia italiana. Verrà proposta la retrospettiva dei film interpretati, una mostra di fotografie tratte dal suo archivio personale e dalla Fototeca del CSC che sarà proposta al pubblico pugliese presso l’ex Monastero dei Teatini a ingresso libero.

I film in rassegna:

SINTONIE NOTTURNE di Massimo Martella (1987)
IL GRANDE BLEK di Giuseppe Piccioni (1987)
LE ETÀ DI LULÙ di Bigas Luna (1990)
PENSAVO FOSSE AMORE INVECE ERA UN CALESSE di Massimo Troisi (1991)
AL LUPO, AL LUPO di Carlo Verdone (1992)
SPARA CHE TI PASSA di Carlos Saura (1993)
SUD di Gabriele Salvatores (1993)
IVO IL TARDIVO di Alessandro Benvenuti (1995)
LE MANI FORTI di Franco Bernini (1997)
CARNE TRÉMULA di Pedro Almodóvar (1997)
MATRIMONI di Cristina Comencini (1998)
IL DOLCE RUMORE DELLA VITA di Giuseppe Bertolucci (1999)
DANNI COLLATERALI di Andrew Davis (2002)
LA FELICITÀ NON COSTA NIENTE di Mimmo Calopresti (2003)
PER SEMPRE di Alessandro Di Robilant (2003)
IL PAPA’ DI GIOVANNA di Pupi Avati (2008)
UNA SCONFINATA GIOVINEZZA di Pupi Avati (2010)
I PROTAGONISTI DEL CINEMA EUROPEO: AKI KAURISMAKI

Autore di commedie umane che raccontano con sensibilità e ironia l’universo degli strati sociali più marginali, Aki Kaurismäki si è imposto all’attenzione mondiale sin dagli anni Ottanta, divenendo ben presto uno dei punti di riferimento per la rinascita del cinema nordeuropeo nello scenario dei festival internazionali. Entrato di diritto nel novero dei maestri indiscussi del cinema mondiale grazie allo stile inconfondibile dei suoi film, Aki Kaurismäki unisce il rigore ideale del suo sguardo, dichiaratamente debitore della lezione di autori come Bresson e Ozu, alla capacità di narrare vicende di resistenza umana, calate in scenari socialmente degradati e costruite su personaggi stilizzati tra idealismo, ironia e disillusione.

In programma, a cura di Massimo Causo, una retrospettiva completa dei film del grande regista finlandese e a una mostra fotografica allestita presso il Castello Carlo V e aperta al pubblico ad ingresso libero. Inoltre, venerdì 12 aprile alle ore 11, ci sarà un incontro con l’autore a cura del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e, sabato 13 come Evento Speciale in chiusura dell’omaggio, la proiezione del film CENTRO HISTORICO di Pedro Costa, Manoel de Oliveira, Victor Erice, Aki Kaurismaki.

I film in rassegna:

DELITTO E CASTIGO (1983)
CALAMARI UNION (1985)
OMBRE NEL PARADISO (1986)
ROCKY VI (1986)
AMLETO SI METTE IN AFFARI (1987)
THRU THE WIRE (1987)
RICH LITTLE BITCH (1987)
ARIEL (1988)
LENINGRAD COWBOYS GO AMERICA (1989)
HO AFFITTATO UN KILLER (1990)
LA FIAMMIFERAIA (1990)
THOSE WERE THE DAYS (1991)
THESE BOOTS (1992)
VITA DA BOHEME (1992)
TOTAL BALALAIKA SHOW (1993)
LENINGRAD COWBOYS MEET MOSES (1994)
TATJANA (1994)
NUVOLE IN VIAGGIO (1996)
JUHA (1999)
DOGS HAVE NO HELL (2002)
L’UOMO SENZA PASSATO (2002)
BICO (2004)
LE LUCI DELLA SERA (2006)
LA FONDERIE (2007)
MIRACOLO A LE HAVRE (2011)
Evento Speciale CENTRO HISTORICO di Pedro Costa, Manoel de Oliveira, Victor Erice, Aki Kaurismäki (2012)

OMAGGIO A FERNANDO DI LEO

A dieci anni dalla sua scomparsa, il Festival del Cinema Europeo, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e Minerva Pictures ricordano il regista di San Ferdinando di Puglia con una rassegna dei suoi film più rappresentativi.

I film in programma:

UN CUORE PER ODIARVI (1962)
GLI EROI DI IERI DI OGGI E DI DOMANI (1963)
I RAGAZZI DEL MASSACRO (1969)
BRUCIA RAGAZZO BRUCIA (1969)
LA MALA ORDINA(1972)
MILANO CALIBRO 9 (1972)
IL BOSS (1973)
IL POLIZIOTTO È MARCIO (1974)
LA CITTÀ SCONVOLTA:CACCIA SPIETATA AI RAPITORI (1975)
COLPO IN CANNA (1975)
I PADRONI DELLA CITTA’ (1976)
DIAMANTI SPORCHI DI SANGUE (1978)
AVERE VENTANNI (1978)
VACANZE PER UN MASSACRO (1980)
Venerdì 12 aprile un incontro sul suo cinema alla presenza di esperti ed appassionati. In questa occasione, sarà mostrato in anteprima assoluta il documentario FERNANDO DI LEO. UN PUGLIESE A ROMA con la regia di Deborah M. Farina e la cura di Domenico Monetti e Luca Pallanch, che hanno raccolto le testimonianze di Renzo Arbore, Pierpaolo Capponi, Giuliana Di Leo, Rita Di Leo, Gianni Garko.

CINEMA MEDITERRANEO: CINEMA ISRAELIANO

La sezione, dopo aver approfondito la conoscenza della cinematografia dei Paesi dell’Area Balcanica promuovendone lo sviluppo e la interrelazione, si apre quest’anno al Mediterraneo e dedica il suo sguardo al cinema israeliano contemporaneo con l’obiettivo di analizzare a tutto campo il fenomeno di una cinematografia che ha dato vita a un significativo cinema d’autore dalle precise caratteristiche critico-innovative.

Con il sostegno dell’Ambasciata di Israele e la collaborazione dell’Israel Film Fund e del Pitigliani Kolno’a Festival di Roma, il Festival propone una rassegna di film (lungometraggi, documentari e cortometraggi) rappresentativi della produzione cinematografica israeliana contemporanea.

I lungometraggi:

YOSSI & YAGGER di Eytan Fox (2002)
LA BANDA di Eran Kolirin (2007)
A MATTER OF SIZE di Sharon Maymon ed Erez Tadmor (2009)
LEBANON di Samuel Maoz (2009)
LA SPOSA PROMESSA di Rama Burshtein (2012)
I documentari:

CHILDREN OF THE SUN di Ran Tal (2007)
TEACHER IRENA di Itamar Chen (2012)
SAFED: SANNICANDRO. IL VIAGGIO DI ETI di Vincenzo Condorelli (2009)
LIFE IN STILLS di Tamar Tal (2011)
N.17 di David Ofek (2003)
I cortometraggi:

BATMAN AT THE CHECKPOINT di Rafael Balulu (2012)
PLAYGROUND di Elad Primo (2011)
RAIZERMAN di Assaf Kafri (2012)
BIRTHDAY di Zohar Kaminski (2013)
IN BED AT 10 P.M. diAsaph Polonsky (2010)
Giovedì 11 aprile dopo la proiezione di SAFED: SANNICANDRO. IL VIAGGIO DI ETI, si terrà l’incontro “Le Comunità ebraiche nel Salento e i rapporti tra Puglia e Israele” in collaborazione con ARCI Lecce. La Puglia ha ospitato per secoli le comunità ebraiche in decine di paesi del suo territorio, una presenza dimenticata e divenuta quindi sempre più silenziosa. ARCI Lecce, ha voluto scavare nella memoria, nella toponomastica, negli archivi, nei detti popolari, sino a ritrovare tanto della presenza della comunità ebraica in provincia di Lecce, per trasmetterlo ai cittadini per ricostruire un passato comune. Risultato di questa ricerca il libro COMUNITÀ EBRAICHE NEL SALENTO: UNA SCOMPARSA SILENZIOSA a cura di Fabrizio Ghio che sarà presentato in anteprima al Festival. All’incontro interverranno: Silvia Godelli (Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia), Ofra Farhi (Addetta Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia), Fabrizio Ghio (Curatore del libro “Comunità ebraiche nel Salento: una scomparsa silenziosa”), Fabrizio Lelli (Professore di Letterature Ebraica dell’Università del Salento), Alberto La Monica (Direttore FCE). Modera: Ariela Piattelli, Direttrice Artistica del “Pitigliani Kolno’a Festival” di Roma.

CINEMA ED EUROPA: PREMIO LUX del Parlamento Europeo

A Lecce sarà presentato IO SONO LI di Andrea Segre (Italia 2012), film vincitore della sesta edizione del Premio LUX, riconoscimento con il quale il Parlamento Europeo premia il cinema europeo con l’obiettivo di avvicinare l’Europa e i suoi cittadini attraverso il cinema, dando una maggiore visibilità ai film dell’Unione Europea.

Sabato 13 aprile, si terrà la Tavola Rotonda CREATIVITA’ E REDDITIVITA’ DEL CINEMA EUROPEO, per approfondire il sostegno alla creatività del Cinema Europeo da parte delle Istituzioni ed evidenziare la centralità economica del comparto culturale e creativo nella struttura dei PIL nazionali, sottolineando il ruolo e l’importanza dei Festival, delle Film Commission e dei Fondi. Interventi istituzionali previsti: Doris Pack (Presidente Commissione Cultura del Parlamento Europeo), Silvia Costa (Europarlamentare, Membro della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Relatrice del Programma Europa Creativa), Christian Juhl Lemche (Presidente European Film Promotion). A testimonianza dell’apporto dei Festival sarà presentata la ricerca e il volume “I festival del cinema – Quando la cultura rende” di Mario Abis e Gianni Canova (Johan & Levi Editore), con gli interventi di Mario Abis e Giovanni Spagnoletti (Presidente Associazione Italiana dei Festival del Cinema).

Per porre in evidenza il contributo delle Film Commission, saranno presentati i dati della Apulia Film Commission e della Location Austria e interverranno Arie Bohrer (Film Commissioner di Location Austria e Presidente di European Film Commissions Network) e Silvio Maselli (Direttore Apulia Film Commission e Presidente di Italian Film Commission). In merito ai Fondi, relazioneranno Susan Newman-Baudais (project manager di Eurimages) e Julien Ezanno (CNC).

VETRINA CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA

La sezione promuove alcune delle attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, quali il restauro a cura della Cineteca Nazionale e la Scuola Nazionale di Cinema. In programma la presentazione dell’edizione restaurata di CHIEDO ASILO (1979) di Marco Ferreri a testimonianza delcontinuo lavoro di preservazione e restauro del patrimonio cinematografico italiano. Inoltre, la presentazione di alcuni cortometraggi e saggi di diploma del 2012 degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema, in collaborazione con la CSC Production, la società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia: WAKE di Sante Sabbatini; IL TALENTO DI EGIDIO di Adriano Candiago; TERRA di Piero Messina; MOBI di Michele Cadei.

CINEMA & REALTA’

Cinema & Realtà è la consueta sezione di documentari dedicata a temi sociali e culturali che propone un’occasione di riflessione sui seguenti temi: Ambiente e Territorio – L’immigrazione – Alla ricerca del sé.

AMBIENTE E TERRITORIO
IL GIORNO CHE VERRA’ di Simone Salvemini (Italia, 2013) L’opera, prodotta da La Kinebottega in coproduzione con AIACE Brindisi e Metaluna Productions, è stata realizzata con il sostegno della Apulia Film Commission e del Salento Film Fund della Provincia di Lecce. Il nucleo narrativo del documentario ruota attorno alla figura di una donna incinta che trascorre i mesi della gestazione cercando di approfondire le sue conoscenze sulla reale situazione ambientale del territorio in cui vive, considerato da leggi nazionali ed enti scientifici internazionali “ad alto rischio di crisi ambientale”.

Al termine della proiezione, alla presenza del regista Simone Salvemini, avrà luogo l’incontro realizzato in collaborazione con ARCI LECCE, moderato da Anna Caputo (Presidente Arci Lecce) con interventi di: Alberto Maritati (Giurista), Maurizio Portaluri (Primario di Radioterapia Ospedale di Brindisi), Giuseppe Latini (Primario di Neonatologia Ospedale di Brindisi), Fernando Boero (Docente Biologia Università del Salento), Nando Popu (Leader del gruppo musicale Sud Sound System), Riccado Rossi (Ricercatore ENEA, Movimento “No al Carbone”), Ornella Tarullo (Movimento “NO al Carbone”), Roberto Aprile (Cobas di Brindisi), Luigi De Luca (Vicepresidente Apulia Film Commission), Patrizio Mazza (Primario Ematologia Ospedale di Taranto), Giuseppe Serravezza (Oncologo Ospedale di Gallipoli, Presidente LILT di Lecce).

MATERIA OSCURA di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia, 2013) Presentato in anteprima al Festival di Berlino, una indagine per immagini sulla storia del poligono interforze di Quirra, in Sardegna, dove vengono eserciti da tutta Europa per testare nuove armi. Un documentario che prima scava nel passato (il poligono è attivo da più di 50 anni) con immagini di repertorio curiose e interessanti, poi mostra la modernità, con altre immagini di repertorio, mostrando le conseguenze di tutto questo sull’ambiente e sulle persone. La zona di Quirra è inquinata oltre ogni dire, tanto che esiste una vera e propria “sindrome di Quirra” di cui tuttavia si sa poco e niente. Si tratta anche di terre in cui vengono coltivati moltissimi alimenti poi inviati nei vari stabilimenti per essere lavorati e infine venduti. Le storie che si vedono in MATERIAOSCURA sono tutte caratterizzate da un legame profondo con il poligono, persone che hanno nel loro passato motivazioni per denunciare la situazione.

L’IMMIGRAZIONE
ANIJA - LA NAVE di Roland Sejko (Italia, 2012) Una ricostruzione di quanto avvenuto in Albania all’inizio degli anni ’90, caratterizzati da migrazioni di massa in particolare verso l’Italia, rendendo merito ad un gruppo di persone che non ha esitato un solo secondo a mettersi in gioco per cercare la libertà altrove. Anija (nave in albanese) racconta i tre grandi esodi degli albanesi, soffermandosi dapprima sulle ragioni che li hanno spinti a lasciare la propria terra, poi analizzando il limbo inquietante della permanenza nei centri profughi, reso più umano dalla grande solidarietà dimostrata dalla gente pugliese, per finire con l’orgoglio legato al riconoscimento del proprio valore umano e della propria tenacia. Da racconti partecipati e toccanti emerge che molti di loro non cercavano soldi e vita facile, ma volevano sentirsi liberi di seguire le proprie passioni, di opporsi senza il timore di essere condannati a morte o rinchiusi nei campi di prigionia.

NADEA E SVETA di Maura Delpero (Italia, 2012) Due amiche moldave, un lavoro in Italia, gli affetti lontani. “Nadea e Sveta” è la storia di due persone ed insieme di un’intera comunità di donne che vivono all’estero. Tuttavia il focus del film non risiede nell’interesse sociologico sulla presenza delle lavoratrici dell’Est Europa in Italia, bensì cerca di scavalcare il punto di vista del paese “ospitante” e di avvicinarsi al loro universo intimo, per lo più ignorato dagli italiani che condividono con loro la vita quotidiana. In questo senso, Nadea e Sveta sono donne estremamente comunicative, epidermiche, che ci lasciano entrare nel loro universo emozionale con una generosità di sé che tradisce il bisogno, covato in anni di solitudine, di raccontarsi a un’ Italia indifferente.

MADE IN ALBANIA di Stefania Casini (Italia, 2012) E’ un film documentario che racconta l’Albania di oggi, 21 anni dopo la caduta del regime totalitario attraverso gli occhi e gli incontri di tre ventenni. Un documentario costruito come un film on the road che segue i tre protagonisti nei loro viaggi solitari e racconta gli incontri con personaggi molto particolari. Gli incontri sono incontri ravvicinati di tipo emozionale, che fanno scoprire parti inedite del paese. Si intersecano racconti del passato , per averlo vissuto in prima persona, e contrasti del presente di una nazione che in 20 anni è passata dalla chiusura totale alla libertà di internet. Un passaggio forse troppo repentino di un paese ancora in transizione. Un film con un tessuto narrativo che si fonde nel linguaggio del documentario. Ogni personaggio che incontriamo ci racconta con le sue verità un tassello di questo paese così vicino e così poco conosciuto.

ALLA RICERCA DEL SE’
L’UOMO DOPPIO di Cosimo Terlizzi (Italia, 2012) Il film indaga le membra psicologiche e corporee dell’essere umano, attraverso un impianto audiovisivo fortemente intermediale. E’ il diario di un viaggio, fatto di spostamenti in alcune città europee come Lione, Londra, Bruxelles, Bruges, in cui l’uso di macchine fotografiche digitali, videocamere, pc portatili, i-phone permette di rappresentare la nostra contemporaneità nella maniera più fedele possibile senza troppi ostacoli. Il tentativo di cancellare il proprio Ego, di andare oltre il suo sbarramento simbolico, per accedere alla verità assoluta, nella quale si manifesta il cammino parallelo del prendere coscienza di sé e dell’apertura alla conoscenza del mondo, è evidentemente fallimentare. L’Ego è fondamento dell’indagine sul reale e consente di scoprire ulteriormente la propria identità sessuale. L’UOMO DOPPIO è un’opera di confine e narra con notevole e inquisitoria creatività artistica e documentale la confluenza dell’anima metafisica nell’io materialistico, lasciando spazio, nel finale, a un’ulteriore possibile e futura interrogazione.

CONCORSO DI CORTOMETRAGGI PUGLIA SHOW

Il Concorso è riservato esclusivamente a giovani registi pugliesi (fino a 35 anni). Le selezioni sono state attuate da Luigi La Monica e hanno prodotto la scelta dei cortometraggi, valutati in base alla regia, alla interpretazione, al montaggio ed alla fotografia. La Giuria di esperti, composta da Ugo Lopinto, Cosimo Damiano D’Amato, Piero Marsili Libelli, assegnerà il Premio CNC e il Premio AUGUSTUS COLOR. Per la prima volta al vincitore verrà assegnato un Premio in denaro di 1.000 euro, offerto dalla Contessa Maria Josè Petruzzi di Pietroforte.

SHORT MATTERS!

Rassegna dei cortometraggi nominati all’European Short Film Awards 2012 dell’European Film Academy, tra cui il Vincitore del Miglior Cortometraggio Europeo 2012 SUPERMAN, SPIDERMAN OR BATMAN di Tudor Giurgiu (Romania).

ANTEPRIME ED EVENTI SPECIALI

FILM DI APERTURA – lunedì 8 aprile IL PASTICCIERE di Luigi Sardiello (Italia, 2012) anteprima nazionale Realizzato in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Apulia Film Commission e della Regione Basilicata, IL PASTICCIERE, interpretato da Antonio Catania e Ennio Fantastichini, racconta la storia di Achille Franzi. Il film esalta le qualità enogastronomiche pugliesi, i paesaggi lucani e il buon gusto tutto italiano. “IL PASTICCIERE un film di confine”, dichiara il regista. “Tra due paesi separati da una ‘terra di nessuno’. Tra il bene e il male. Tra il noir e gli altri generi. Tutta la storia ruota attorno al suo personaggio icona. Dolcemente apatico rispetto allo scorrere degli eventi, Achille Franzi è un pasticciere diabetico, segnato da un trauma infantile che lo ha reso incline a essere spettatore della propria vita. Ma il destino, a volte, ci chiede di operare una scelta, ed è quello che Achille sarà costretto a fare, riprendendo a modo suo, in un finale imprevisto, la propria vita”.

VIVE LE ROCK di Alessandro Valenti (Italia, 2012) anteprima nazionale – martedì 9 aprile Un angelo rock, un uomo disperato, una Harley Davidson. La musica. un “mocumentary”, una fiction presentata come un documentario. Il rock, l’amore per la musica, la musica “salvifica”.

IL CUORE IN MANO, I PIEDI SULLA STRADA di Uli Möller anteprima nazionale – mercoledì 10 aprile Una coproduzione di Luis Films s.r.l Apiro con Caligari Film München, promossa da Apulia Film Commission, Comune di Triggiano, con il sostegno di Marche Film Commission, che racconta la storia di persone lungo una strada, la Statale 16 Adriatica, che corre dall’alto Nord fino al profondo Sud d’Italia. E’ stato girato senza una sceneggiatura prestabilita, con solo pochi attori professionisti e tante persone/personaggi incontrati lungo la strada. “Il cuore in mano” perché ci vuole coraggio per affrontare ogni giorno gli ostacoli della dura vita; “i piedi sulla strada” perché alla fine conta solo esserci ancora, avere la terra sotto i piedi e continuare a camminare lungo la propria strada. Storie poetiche, tra fiction e realtà, raccontate in modo documentaristico, in un’Italia che é diventata estranea anche a coloro che ci sono nati.

DICIANNOVE E SETTANTADUE di Sergio Basso (Italia, 2013) anteprima nazionale, prodotto da Sharoncinema Production, Centro Sperimentale di Cinematografia Production, RAI Radio Televisione Italiana, con la partecipazione della Fondazione Apulia Film Commission. Un ragazzo che veniva dal profondo Sud, dove non aveva nemmeno una pista su cui allenarsi, si scoprì nato per i duecento metri: è su quella distanza che strappò il record del mondo nel 1979 e conquistò l’oro a Mosca nel 1980, mantenendo il record per 17 anni, fino al 1986. Il ragazzo divenne così un simbolo per molti “sud del mondo”, un simbolo di riscatto sociale, ma solo tramite un indefesso, purissimo esercizio quotidiano, quasi una moderna ascesi. Lui è Pietro Mennea e il film narra la sua storia. La storia è basata su interviste e materiali di repertorio, nei quali si intrecciano la storia sportiva e quella umana di un ragazzo del Sud, che ha iniziato dal nulla e ha trovato nello sport la via del riscatto.

CONCERTI E MOSTRE

Quest’anno, in collaborazione con l’Apulia Film Commission, il Festival organizza delle Feste per gli ospiti ed un evento speciale aperto alla Città di Lecce presso il Livello 11/8. Venerdì 12 aprile presso Livello 11/8 di Lecce spettacolo musicale dei DJAGUAROS che presentano FIORI DI CARTA, omaggio al più grande chitarrista europeo di tutti i tempi, Django Reinhardt. La vita di questo musicista, nato in Belgio e cresciuto a Parigi nei primi anni del secolo scorso, ha da sempre affascinato gli storici musicali, sia per la sua vita bohemienne, dissoluta e votata agli eccessi, sia per la sua virtuosa genialità nello sviluppare uno stile, un fraseggio, e una timbrica sonora che lo hanno reso unico al mondo, decretandolo così come il capostipite di un nuovo filone musicale definito Jazz Manouche o GipsyJazz. La storia di Django e della nascita di questo nuovo movimento artistico musicale, viene raccontata nello spettacolo “FIORI DI CARTA” proposto dai Djaguaros, gruppo di musicisti/attori che provengono dal teatro, cinema e televisione. Nello spettacolo troviamo Paolo Sassanelli (chitarra e voce), Luciano Scarpa (contrabbasso) e Giorgio Tirabassi (chitarra), insieme ai musicisti Luca Giacomelli (chitarra) e Alessandro Golini (violino) che raccontano attraverso letture, immagini e canzoni la vita straordinaria di Django, passando da aneddoti divertenti fino ad arrivare a contenuti più importanti, come il valore della musica di uno zingaro vissuto nel periodo del regime nazista e scampato, grazie al suo talento, alle persecuzioni razziali. Due le mostre fotografiche, con ingresso libero, dedicate agli artisti “protagonisti” del Cinema italiano e di quello europeo. Le immagini sono tratte dagli archivi del Centro Sperimentale e da quelli personali dei protagonisti.

MOSTRA FOTOGRAFICA: FRANCESCA NERI. Presso l’ex Monastero dei Teatini dall’ 8 al 13 aprile. A cura della Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia.

MOSTRA FOTOGRAFICA: AKI KAURISMAKI. Presso il Castello Carlo V dall’ 8 al 13 aprile. A cura di Massimo Causo.

Il Festival, riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali “manifestazione d’interesse nazionale”, è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”. Riceve il sostegno di: Comune di Lecce, Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale Cinema, Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Fondazione Apulia Film Commission, Provincia di Lecce, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Parlamento Europeo, CCIAA della Provincia di Lecce, Forum Austriaco di Cultura, Ambasciata di Francia, Ambasciata di Spagna, Istituto Polacco di Roma, Ambasciata di Israele. Si svolge con il Patrocinio e in collaborazione con: S.N.C.C.I., S.N.G.C.I., FIPRESCI, Centro Nazionale del Cortometraggio, Augustus Color, AIACE Nazionale, Università del Salento, Officine Artistiche, Apollonio Vini, Aziende Agricole Stasi, Futuro Remoto Gioielli, 11/8 Records, Vestas Hotels & Resort, Concessionaria Autosat di Lecce. Media Partner: Cineuropa, Cinecittà News, Radio Cinema. Il Festival del Cinema Europeo di Lecce è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema. Quest’anno il Festival del Cinema Europeo sarà raccontato da SalentoWebTv, la web tv ufficiale dell’edizione 2013.

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