Carpignano Salentino e La Notte della Taranta 2012

Diabolica e celestiale, placida e indomabile. Figlia, moglie, madre, nuora, suocera, mille vite in uno sguardo, un unico vissuto in tante emozioni. È la donna la protagonista della penultima tappa del Festival itinerante de La Notte della Taranta, che stasera animerà Carpignano Salentino.
È lei, infatti, al centro dell’ultimo lavoro che ieri sera ha presentato al pubblico Anna Cinzia Villani. In “Fimmana, mare e focu!” c’è lo sforzo di andare oltre il racconto classico sulla figura femminile, poco presente nel repertorio tradizionale salentino, se non perché legata al focolare o al lavoro.
Prima di lei, sul palco di Piazza Duca D’Aosta, i Briganti di Terra d’Otranto. Spinti dalla voglia di fondere e sintetizzare le varie esperienza musicali, i Briganti eseguono brani classici della tradizione salentina riadattandoli e reinterpretandoli, con particolare cura delle sonorità e della modulazione delle voci.
A chiudere la serata è stata l’Officina Zoè, uno dei gruppi considerati forza motrice del movimento di riscoperta della pizzica. La formazione, nata nei primi anni Novanta da un’idea di Lamberto Probo, Donatello Pisanello e Cinzia Marzo, ha riscosso notevole successo e numerosi riconoscimenti anche grazie alle colonne sonore composte per i film di Edoardo Winspeare.