Guarda ai ritmi d’oltreoceano, all’America del rock, del pop e del jazz la Taranta che, per la prima volta, è arrivata a Sogliano Cavour. È qui, infatti, che ieri stasera, per la sesta tappa del Festival itinerante, è arrivata Taranta Res, coproduzione tra la Fondazione La Notte della Taranta e l’associazione Loop House di David Cossin.
È questo ciò che viene fuori dalla fusione tra il Festival e il progetto Sound Res, la residenza artistica internazionale per la nuova musica e l’arte contemporanea che si tiene da nove anni nel Salento.
Ed è per questo che sul palco ci sono stati anche i newyorkesi Talujon Percussion Quartet (David Cossin, Dominic Donato, Michael Lipsey, Tom Kolor), Wendy Sutter (violoncello), Gyan Riley (chitarre), Vicky Chow (piano), Bohdan Hilash (clarinetti), oltre ai musicisti Vito de Lorenzo e Roberto Chiga (percussioni), Admir Shkurtaj (fisarmonica), Luca Tarantino (chitarre). Le voci di Alessandra Caiulo, Silvie Jensen ed Enza Pagliara. Non solo.
Ad arricchire il palco di Sogliano Cavour anche Cecilia Chailly, arpista, compositrice, talento cresciuto in una famiglia di musicisti ed affinato grazie alle collaborazioni con John Cage, Hector Zazou, Mina e Lucio Dalla. Dell’inedito ensemble che fa sposare culture così diverse saranno ospiti I Cantori dei Menamenamò e Mauro Pagani. Un ritorno inedito e speciale per quest’ultimo, fondatore della Pfm, collaboratore e produttore di Fabrizio De Andrè, ideatore dei famosi studi di registrazione “Officine Meccaniche”, ma, soprattutto, Maestro Concertatore de La Notte della Taranta dal 2007 al 2009.