La Notte della Taranta incontra Sound Res. Questa sera a Sogliano Cavour.

La Notte della Taranta incontra Sound Res. Questa sera a Sogliano Cavour.

Approda per la prima volta a Sogliano Cavour il festival itinerante promosso e organizzato da Fondazione La Notte della Taranta, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione di Comuni della Grecìa Salentina, Istituto Diego Carpitella.

Il progetto Taranta Res nasce da una volontà condivisa della Fondazione La Notte della Taranta e dell’Associazione Loop House di David Cossin, Alessandra Pomarico e Luigi
Negro d’incontrarsi sul terreno comune della ricerca e della sperimentazione, attività che la Fondazione persegue dal momento della sua istituzione e che Loop House realizza da anni con il progetto Sound Res, la residenza artistica internazionale per la nuova musica e l’arte contemporanea che si tiene ormai da nove anni nel Salento.

La particolarità di Taranta Res – a cura di David Cossin (percussionista, direttore artistico di Sound Res) e Luca Tarantino (chitarrista e arrangiatore) - è quella di aver concepito un ensemble totalmente inedito, formato da musicisti che si muovono sulla scena contemporanea newyorkese come i Talujon Percussion Quartet e rappresentanti della tradizione musicale salentina come I Cantori dei Menamenamò.

All’ensemble si unirà poi, come ospite speciale, Mauro Pagani, grande protagonista della musica italiana che ha segnato profondamente la storia de La Notte della Taranta, di cui è
stato Maestro Concertatore per tre edizioni (2007-2009).

Il progetto mette insieme per la prima volta musica popolare salentina e new music americana: gli stornelli, le pizziche dai ritmi battenti, le voci arcaiche e melodiose che
riportano a una tradizione legata al mondo contadino, incontrano le sonorità urbane contemporanee, i ritmi del jazz, l’energia del rock, il repertorio pop e le ipnotiche strutture del
minimalismo.

Alcuni brani della musica popolare salentina, in particolare la preziosa varietà di canti rituali,
d’amore, di questua e di lavoro saranno reinterpretati da questo inedito ensemble in cui la
ricerca classico-contemporanea e la musica popolare trovano un terreno di sperimentazione
comune, attraverso momenti di improvvisazione, di creazione collettiva e di scoperta
reciproca.

A interagire insieme sul palco ci saranno gli americani Talujon Percussion Quartet (David Cossin, Dominic Donato, Michael Lipsey, Tom Kolor), Wendy Sutter (violoncello), Gyan Riley (chitarre), Vicky Chow (piano), Bohdan Hilash (clarinetti), e i musicisti Vito de Lorenzo e Roberto Chiga (percussioni), Admir Shkurtaj (fisarmonica), Luca Tarantino (chitarre); Alessandra Caiulo, Silvie Jensen, Enza Pagliara (voci). Ospiti speciali del concerto saranno Mauro Pagani e I Cantori dei Menamenamò. Gli arrangiamenti dei brani sono a cura di Gyan Riley, Admir Skhurtaj e Luca Tarantino.

Il suono del gruppo si arricchirà inoltre della presenza di Cecilia Chailly, arpista e compositrice di talento. Cresciuta in una famiglia di musicisti (suo padre è il famoso compositore Luciano, suo fratello il direttore d’orchestra Riccardo), ha collezionato una varietà di collaborazioni, da John Cage a Hector Zazou; da Mina a Lucio Dalla.

LA NOTTE INCANTA
All’interno del villaggio che ospita i prodotti ufficiali del festival, si trovano gli stand dell’Associazione SottoTraccia dove ha luogo “La Notte Incanta – rassegna di musica,
letteratura e showcase in un salotto di strada”. La rassegna si muoverà di tappa in tappa seguendo il festival de La Notte della Taranta, articolandosi in due momenti: un pre-festival, dalle 20.00 alle 21.45, dedicato alle presentazioni; un secondo momento, post-festival, in cui il salotto diventerà una “etno-discoteca”. Il 12 agosto a Sogliano Cavour, Gianluca Conte e Cristina Cagnazzo terranno una performance poetica per presentare il libro di Gianluca Conte “Danza di nervi” (Lupo Editore); a seguire incontro con Club Gallery. Dopo i concerti, Mascarimirì Pizzica in dance hall party.

DOMENICA 12 AGOSTO SOGLIANO CAVOUR | Villa Comunale
PRODUZIONE ORIGINALE _ TARANTA RES ospiti speciali: Mauro Pagani e I Cantori dei Menamenamò Taranta Res è una produzione originale curata da David Cossin e Luca Tarantino nata da un’inedita collaborazione tra la Fondazione La Notte della Taranta e Sound Res, il programma internazionale di residenza artistica per la nuova musica e l’arte contemporanea che si tiene ormai da nove anni nel Salento. La musica tradizionale salentina, coi suoi stornelli, le sue pizziche dai ritmi battenti di tamburi e tamburelli, le sue voci arcaiche e melodiose a rievocare un mondo rurale, incontra in questo concerto un'altra tradizione, quella della new music americana, in cui irrompono sonorità
urbane contemporanee, i ritmi del jazz, l’energia del rock, il repertorio pop e le ipnotiche strutture del minimalismo. Alcuni brani della musica popolare salentina, in particolare la preziosa varietà di canti rituali, d’amore, di questua e di lavoro sono reinterpretati da questo inedito ensemble in cui la ricerca classico-contemporanea e la musica popolare salentina trovano un terreno di sperimentazione comune, attraverso momenti di improvvisazione, di creazione collettiva e di scoperta reciproca.

A interagire insieme sul palco ci saranno gli americani Talujon Percussion Quartet (David Cossin,Dominic Donato, Michael Lipsey, Tom Kolor), Wendy Sutter (violoncello), Gyan Riley (chitarre), VickyChow (piano), Bohdan Hilash (clarinetti), e i musicisti Vito de Lorenzo e Roberto Chiga (percussioni), Admir Shkurtaj (fisarmonica), Luca Tarantino (chitarre); Alessandra Caiulo, Silvie Jensen, Enza Pagliara (voci). Ospiti speciali del concerto saranno Mauro Pagani e I Cantori dei Menamenamò. Gli arrangiamenti dei brani sono a cura di Gyan Riley, Admir Skhurtaj e Luca Tarantino.

A seguire, il concerto dei MENAMENAMÒ
Il gruppo dei Menamenamò è impegnato da più di quindici anni nella ricerca etnomusicale, uno studio che ha portato alla nascita di una raccolta di oltre quattrocento canti popolari salentini, passando dalle pizziche ai canti d’amore e di lavoro. Il gruppo è composto da voci, strumenti tradizionali e strumenti dell’orchestrina terapeutica utilizzata nelle sessioni di iatromusica per la guarigione delle tarantate. Menamenamò è in definitiva un’esperienza musicale che, anno dopo anno, è in grado di creare nuove e sempre originali iniziative culturali.

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