Tiromancino a Lecce con L'Essenziale Tour. E Zampaglione parla del suo prossimo horror

La passione per la musica unita all’amore per il cinema, oltre a quello per Claudia Gerini e le due figlie. Espressioni artistiche che in Federico Zampaglione si fondono per dare vita a creazioni emozionanti, perfette, intense. Il leader dei Tiromancino si racconta ai nostri microfoni, fa il bilancio del tour che li sta vedendo in tutte le principali città italiane e annuncia il suo prossimo lavoro cinematografico. L’Essenziale Tour 2011 arriva anche nel Salento. Il gruppo ha fatto tappa a Lecce, presso le Officine Cantelmo, nell’ambito del progetto “Officine della musica”, vincitore del bando “Interventi a favore della produzione musicale indipendente”, promosso dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani. L’essenziale, decimo lavoro in studio in poco meno di vent’anni di carriera. Un concerto suggestivo che ha ripercorso i brani storici dei Tiromancino, da La descrizione di un attimo a Per me è importante, da Nessuna certezza a L’Alba di domani. Canzoni accompagnate, non solo dalla voce del pubblico, ma anche dalle proiezioni create appositamente da Dario Albertini, già regista dei video più recenti del gruppo, in una fusione tra musica ed arti visive che si avvicina molto ad un’impostazione. teatrale. Musica e immagine, un connubio perfetto per Federico che durante la nostra intervista aggiunge: “Sono nato nell’era dei videoclip e per me la musica ha sempre bisogno dell’immagine e viceversa”. A tal proposito Zampaglione si sofferma sul suo prossimo film horror. Dopo il successo di Shadow, è la volta di Tulpa, che lo sta vedendo lavorare accanto allo scenografo Dardano Sacchetti. Il film è un giallo cattivo alla Tenebre di Dario Argento con elementi soprannaturali. Un film difficile da fare, “ma l’horror –aggiunge Zampaglione- è il modo ideale per digerire meglio l’orrore reale”.