#Fieradellevante: La Puglia è la casa della partecipazione

La Regione Puglia quest’anno in Fiera del Levante sarà la Casa della Partecipazione.

La recente approvazione della Legge sulla Partecipazione (Legge reg. 28/17) prevede che i pugliesi siano coinvolti nei processi decisionali che interessano territorio e comunità, e quindi di essere informati, esprimere il loro punto di vista, condividere le scelte ed esercitare una forma di controllo sulle attività regionali.

La Fiera del Levante rappresenta un’occasione unica per far conoscere le novità introdotte dalla Legge sulla Partecipazione ad un pubblico molto vasto. Infatti la legge si rivolge a tutti i cittadini, stranieri e apolidi residenti in Puglia, ad associazioni, imprese, organizzazioni sindacali e formazioni sociali, che saranno chiamati a esprimere la loro opinione su decisioni che riguardano grandi opere, leggi e regolamenti, atti di programmazione e progettazione regionale o di enti locali.
Il tema della Partecipazione sarà il filo conduttore che legherà tutte le attività della Regione Puglia durante la Campionaria. Attività che si svolgeranno nei seguenti spazi:

Pad. 152 - La Casa della Partecipazione - Padiglione istituzionale

Pad. 110 – Internazionalizzazione

Pad. 18 Galleria 13 - Apulian Lifestyle

Pad. 115 - Polo delle Arti e della Cultura

Pad. 170 - Puglia365

Arena della Puglia Film House

Centro Congressi - Nuova AReSS

PAD. 152

LA CASA DELLA PARTECIPAZIONE

Il Padiglione istituzionale sarà uno spazio strutturato di incontro e confronto con la cittadinanza.
Tanti gli eventi in programma durante la settimana fieristica tra esposizioni, workshop, postazioni telematiche dedicate. Obiettivo principale è presentare la nuova Legge regionale sulla Partecipazione, sensibilizzare, coinvolgere e stimolare il coinvolgimento del pubblico per avviare la costruzione di un metodo di governance condivisa.

Le attività si svilupperanno nell’Agorà (Desk Partecipazione con informazioni sulla normativa e Spazio incontri), Area giardino (conferenze stampa), Area Workshop, Postazioni tematiche su GIOVANI (PIN, Garanzia Giovani, bando PASS Laureati e Giovani in agricoltura), IMPRESE, FORMAZIONE E LAVORO (informazioni su bandi aperti e una postazione divulgativa e dinamica sull’efficientamento energetico in collaborazione con UniBa), ReD - Reddito di Dignità (punto informativo e di verifica delle istanze da parte dei cittadini), SALUTE (informazioni sulle attività del Dipartimento di particolare rilievo; SPAZIO SPID per il rilascio delle credenziali forti per l’accesso ai servizi digitali della PA tramite tessera sanitaria e riconoscimento ‘de visu’; SPAZIO FSE per l’accesso al Portale della Salute e l’apertura del fascicolo sanitario elettronico tramite SPID; SPAZIO SERVIZI E APP DEL PORTALE DELLA SALUTE per la pubblicizzazione dei servizi digitali, per promuovere la APP e i servizi più richiesti come prenotazione, farmacie di turno, celiachia, etc.; SPAZIO ARESS), SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE (punto informativo su attività del Dipartimento in materia di politiche ambientali, rigenerazione urbana; con uno spazio dedicato all'Agenzia regionale rifiuti).

"I pugliesi non subiscono le decisioni dei politici, della democrazia rappresentativa - ha detto Emiliano con riferimento alla nuova legge - senza dire la loro. Dire la propria non sarà fare confusione o assemblearismo, ma essere informati, avere i documenti, avere il sostegno tecnico della Regione per sapere ciò di cui si parla. La casa della partecipazione serve a formare cittadini più evoluti, non solo tifosi di una parte o dell'altra. La nostra società ha fenomeni complicatissimi, migratori, economici, di sviluppo, di politiche per i giovani e ha bisogno di cittadini che crescano di livello".

"La Puglia è la terza regione ad avere una legge sulla partecipazione e consentirà ai cittadini, alle associazioni, ai sindacati, ai giornalisti a tutti coloro che hanno desiderio di convocare il popolo in carne ed ossa, non solo sui social network, di avere supporti informativi e luoghi, strutture tecnologiche dove è possibile riunirsi e dire la propria. Questo secondo una legge, non secondo intenzioni del politico di turno che governa".