Nicoletta Romanoff e Filippo Nigro domani al Festival del Cinema Europeo

Filippo Nigro

Domani sono attesi al Festival del Cinema Europeo a Lecce gli attori Nicoletta Romanoff, Filippo Nigro, interpreti insieme a Cristiana Capotondi del film "Dalla vita in poi" di Gianfranco Lazotti.

Nicoletta Romanoff, nome d'arte di Nicoletta Consolo, nasce a Roma il 14 maggio 1979. Il suo pseudonimo deriva dal cognome della madre, Natalia Nikolaevna Romanova, discendente della stirpe reale russa.

Dopo aver frequentato il liceo linguistico, studia storia dell'arte a Parigi, dove fa anche esperienze come modella.

Raggiunge la popolarità, con il suo primo lavoro come attrice, nel 2003 con il film di Gabriele Muccino, "Ricordati di me", dove interpreta il ruolo di Valentina, una ragazza che vuole intraprendere la carriera di show girl. Grazie a questo film, sempre nel 2003, riceve al Taormina Film Fest il premio Gugliemo Biraghi, dedicato alle giovani promesse dell'anno. Lo stesso anno è protagonista di Affinità elettive, un cortometraggio di 18 minuti, diretto sempre da Muccino per promuovere la Lancia Y.

Nel 2005 è protagonista, insieme a Giorgio Pasotti, della miniserie tv in due puntate, trasmessa da Rai Due, "Un anno a primavera". Interpreta il ruolo di Angela, una ragazza che soffre di crisi di panico e forti stati d'ansia che le derivano dalla traumatica esperienza di un incidente automobilistico dove muore la madre.

Nel 2006 gira il film "Cardiofitness", prodotto da Rai Cinema e Palomar e diretto da Fabio Tagliavia. Il film, nelle sale nel 2007, narra una controversa storia d'amore tra Stefano, interpretato dall'attore debuttante, Federico Costantini, un quindicenne giocatore di una piccola squadra di baseball, e lei Stefania, ventisettenne, che lavora saltuariamente anche come lavapiatti nel ristorante della madre. Nell'autunno dello stesso anno gira il film tv, sulla vita di Marco Pantani, "Il Pirata - Marco Pantani", in onda su Rai Uno il 5 febbraio 2007, in cui interpreta il ruolo di Christina, la fidanzata di Marco Pantani.

Domani sarà ospite del Festival del Cinema Europeo,insieme a Cristiana Capotondi e Filippo Nigro per presentare il suo ultimo film:"Dalla vita in poi" di Gianfrancesco Lazotti.

Con un'insegnante come Lina Wertmuller, era ovvio che Filippo Nigro avrebbe fatto strada.

È sotto la sua guida infatti che si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Inizia in televisione nel 1996 con la partecipazione alla terza stagione de "I ragazzi del muretto", ha un ruolo nella soap opera "Un posto al sole" e nella miniserie "La dottoressa Giò", poi passa al cinema dove esordisce con la commedia "Donne in bianco" (1998), per la regia di Tonino Pulci.

La carriera continua soprattutto nei circuiti televisivi: compare spesso in serie del piccolo schermo come "Padre Pio", "Il maresciallo Rocca 2" e "L'ultimo rigore".

Nel 2001 è nel film "Le fate ignoranti", di Ferzan Ozpetek, che due anni dopo lo scrittura per il suo film successivo, "La finestra di fronte", con cui l'attore ottiene la candidatura ai Nastri d’Argento come migliore attore non protagonista e vince il Globo d'Oro della Stampa estera come migliore attore. Nel 2004 recita in "A luci spente" di Maurizio Ponzi.

Nel 2008 recita in Un gioco da ragazze dell'esordiente Matteo Rovere, in "Amore che vieni amore che vai", tratto dal libro Un destino ridicolo di Fabrizio De André, e nella commedia "Amore, bugie e calcetto" di Luca Lucini, che l'anno successivo lo chiama ad interpretare "Oggi sposi". Sempre nel 2009 con "Diverso da chi?", commedia brillante dell'esordiente Umberto Carteni, ottiene la candidatura al David di Donatello, come migliore attore non protagonista.

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