Piano alienazioni. Rotundo e Salvemini: "fermiamo la giunta Perrone per evitare altri danni ai leccesi"

Palazzo Carafa a Lecce

"Piazza Partigiani: il rischio di una colossale speculazione urbanistica. La Giunta di centrodestra cancella la scuola materna per fare posto ad una gigantesca colata di cemento".

Alle opposizioni di palazzo Carafa non scende proprio giù la scelta della maggioranza – presa durante la seduta del consiglio comunale di martedì scorso – sul piano delle alienazioni. Piano che, tra i tanti cambi di destinazione urbanistica, avrebbe previsto la cancellazione della scuola materna di Piazza Partigiani e la vendita a privati del Lotto di 5000 metriquadrati di terreno su cui oggi insiste la scuola per realizzare edilizia residenziale.

"Questa è la politica di Perrone -attacca il capogruppo della minoranza Antonio Rotundo- occorre organizzare la mobilitazione dei cittadini in difesa degli interessi del quartiere. Invitiamo tutti a partecipare, domani domenica 5 dicembre alle ore 11.00 in piazza Partigiani, al sit in di protesta in difesa della scuola materna".

Sulle scelte prese dall'amministrazione comunale interviene anche Carlo Salvemini che lancia la sua proposta per evitare il dissesto: "E’ nota da dieci anni, da quando denuncio pubblicamente i guasti dei nostri conti pubblici: lavorare per un’alternativa di governo ed evitare che il centrodestra cittadino, responsabile della situazione esistente, continui a fare danni".

E Salvemini elenca i passaggi chiave della sua linea d'accusa, gli sbagli commessi dal sindaco di Lecce e dalla sua giunta: il bilancio comunale falsificato; il peso insostenibile dell’indebitamento prodotto scaricato sulle generazioni future; la (s)vendita del patrimonio pubblico per coprire i buchi; nuove inutili lottizzazioni per incassare oneri di urbanizzazione, autentico salvadanaio cui attingere per rimediare ad una gestione della spesa corrente incomprimibile.

"Fino a quando Perrone & c. continueranno a governare la città, cosa che fanno dal 1998, il rischio del dissesto rimane concretissimo, purtroppo. La soluzione è semplice -conclude Carlo Salvemini- superare quanto prima questa esperienza politica amministrativa per evitare guai ulteriori. Spetterà ai leccesi renderla possibile".

linked videos

NESSUN VIDEO LINKATO