Sudafrica 2010, i desideri del mondo diventano rotondi

Sudafrica 2010, i desideri del mondo diventano rotondi

Pronti, partenza e via. Tutto è pronto e alle ore 14.00 si comincia con la cerimonia inaugurale che darà il via al mondiale 2010 in Sudafrica.

La prima storica edizione in Africa. Momento in cui il 92enne Nelson Mandela saluterà il mondo dal palco di Soccer City davanti a 94.700 spettatori e darà il benvenuto ad un mese intenso di calcio giocato, fino all’11 luglio, giorno in cui la Coppa del Mondo verrà alzata prepotentemente in area.

I sogni, i desideri e i sapori del mondo intero saranno, oggi, inchiodati davanti ai teleschermi alle ore 16.00 per la prima partita Sudafrica-Messico allo stadio Johannesburg, seguirà il secondo match alle 20-30 in cu la Francia sfiderà l’Uruguay.

Per vedere in campo la Nazionale Italiana bisognerà aspettare lunedì 14 giugno alle ore 20.45, giorno in cui i campioni del mondo in carica a Cape Town incontreranno il Paraguay.

L’Italia non è tra le favorite e lo ricorda anche il c.t azzurro Marcello Lippi: ”Abete dice che non siamo favoriti? Siamo d’accordo. Non lo siamo mai in assoluto. Stavolta lo sono Brasile e Spagna, poi ci sono altre 5-6 squadre come Argentina, Inghilterra, Olanda, Francia e l’Italia. Non vincono sempre soltanto le qualità tecniche, ma noi ci siamo e difenderemo le quattro stelle”.

Sarà il mondiale dell’Africa, un continente con poca gloria nel mondo del calcio che conta, ma la palla è rotonda e il calcio è cosi imprevedibile che nulla e niente può essere previsto.

E quindi, anche se si è quasi certi che la Coppa del Mondo verrà assegnata ad una squadra europea o sudamericana, tutte le nazionali che scenderanno in campo diranno prepotentemente la loro.

64 stelle per 64 gare in cui vincerà o meglio si spera che vinca l’entusiasmo, la vivacità, la tecnica e l'agonismo del solo calcio giocato.

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