De Canio: "Sono ubriaco di felicità"

De Canio: "Sono ubriaco di felicità"

"I giocatori simbolo di questa promozione sono quelli che hanno giocato poco". Sono queste le prime parole con cui Gigi De Canio festeggia la promozione in serie A del suo Lecce.

Il tecnico di Matera ha parole di elogio per coloro che non hanno avuto molto spazio durante il campionato appena concluso, ma che hanno contribuito in maniera positiva alla creazione di un gruppo unito e vincente: "Sono proprio loro il trucco del nostro successo perchè hanno accettato il ruolo di comprimari e quando sono stati chiamati in causa hanno creato la giusta concorrenza con i titolari, mettendo loro pressione e costringendoli a dare il massimo. È stato questo il nostro segreto".

In estate si parlava di anno di transizione e De Canio non lo dimentica, ricordando tutte le fasi attraversate dal suo Lecce in 42 partite: "Dopo la retrocessione, con la società che aveva dovuto ridimensionare i suoi programmi e parlare di campionato di transizione mettendo in vendita tanti ottimi giocatori, non è stato per nulla facile. Abbiamo fatto un ritiro senza attaccanti, con la società ed i tifosi delusi, la condizione psicologica non era buona. Non dimentico che Corvia e Marilungo sono arrivati il sabato mattina della seconda di campionato. C'è voluto del tempo per ricostruire la mentalità ed adesso eccoci qua".

Il tecnico giallorosso in questo momento ha solo voglia di festeggiare e non vuole parlare del prossimo campionato nella massima serie: "Adesso sono ubriaco di felicità, quello del futuro è un rompicapo che ci andremo a porre nei prossimi giorni".

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